Il candidato della lista “Forza Tropea” con Macrì sindaco ha risposto alle nostre domande
«Ho scelto di candidarmi perché era un’esperienza che mancava nella mia vita. Fare qualcosa per il mio Paese, per la gente, tra la gente»
Dopo aver conseguito il diploma professionale per il commercio, Annunziata Pensabene aveva deciso di iscriversi alla facoltà di economia e commercio di Messina, ma dopo aver sostenuto numerosi esami si trovò nella necessità di rilevare il centro estetico di sua madre e così si iscrisse al triennio di estetica. Questo nuovo diploma le ha consentito nel 2003 di aprire il centro estetico dove esercita la professione. Da cinque anni insegna estetica alla scuola Anap di Briatico.
Perché ha scelto di candidarsi alle comunali del 21 ottobre prossimo?
«Ho scelto di candidarmi perché era un’esperienza che mancava nella mia vita. Fare qualcosa per il mio Paese, per la gente, tra la gente».
In caso di vittoria alle elezioni del 21 ottobre, in quale ambito pensa di poter dare il suo contributo alla nuova Amministrazione in base alla sua competenza-professionalità?
«La mia esperienza nel settore estetico mi porterebbe a dare il contributo nel riassetto del Paese. Non nego però che il sociale tra la gente potrebbe essere più gratificante».
Sono sicuramente tanti i problemi della città. Quali, secondo lei, i primi tre problemi più urgenti da affrontare?
«I gravi problemi del Paese sono molteplici. Darei la priorità all’acqua, bene di prima necessità ed essenziale; alla spazzatura che viene selvaggiamente abbandonata in qualunque posto del paese e alla pavimentazione stradale disastrata che ha creato danni alle macchine ed al cittadino stesso».