Un confronto costruttivo circa le problematiche più urgenti del territorio Tropeano
Dalila Nesci e Paolo Parentela ricevuti dai commissari prefettizi del Comune di Tropea
Nella giornata di ieri i due portavoce alla Camera dei Deputati del Movimento 5 Stelle Dalila Nesci e Paolo Parentela, insieme ai cittadini attivi Davide Mantoan e Domenico Cortese, sono stati gentilmente ricevuti dai commissari prefettizi del Comune di Tropea Salvatore Fortuna, Giuseppe Di Martino, ed Emilio Buda per un confronto costruttivo circa le problematiche più urgenti del territorio Tropeano.
Il dialogo è iniziato con la richiesta, da parte del commissario Fortuna, di un’opinione circa il modo in cui la situazione di commissariamento è vissuta dalla cittadinanza; lo stesso commissario ha poi commentato la proposta di legge presentata da Dalila Nesci sui comuni sciolti per infiltrazione mafiosa (http://www.dalilanesci.it/nesci-estirpare-la-ndrangheta-e-coltivare-la-bellezza/) fornendo pareri e indicazioni utili per comprendere le incertezze causate dalle attuali norme e che spesso impediscono un efficacie intervento di trasparenza della commissione sugli uffici comunali.
Si sono affrontati poi temi specifici come la questione della qualità delle acque domestiche e dell’atteggiamento che il comune dovrebbe assumere rispetto all’azienda regionale circa alcuni contenziosi. I due deputati stanno lavorando attivamente – non solo a Tropea – per andare alla radice dei disagi lamentati dalla popolazione sulla qualità del servizio.
Sono poi stati segnalati ai commissari alcuni dei maggiori problemi percepiti dalla popolazione, quali la natura delle tubature con scarico a mare, le lungaggini sulla riparazione del crollo del manto stradale in contrada Gornella, l’annosa questione del blocco dei lavori per l’ascensore e la perplessità, da molti manifestata, sull’utilità della nuova struttura costruita sul tratto di strada adiacente al parcheggio Aretusa. Si è convenuto che occorre un’opera di trasparenza sulla documentazione per comprendere quanti di questi disagi siano dovuti a normali problematiche di bilancio (legate anche alle restrizioni del patto di stabilità interno in vigore in questi anni) e quante, eventualmente, a procedure di allocazione e affidamento poco chiare. I commissari sono da apprezzare per la disponibilità ad ascoltare e prendere atto delle preoccupazioni manifestate da altre figure istituzionali come da tutti i normali cittadini.