Piazza Ercole 17 ottobre 2018
Diretta streaming del comizio di “Rinascita per Tropea”
Gli Oblati e le Oblate, i Padri Minimi e la Postulazione posero Lapide Commemorativa dedicata al Beato Don Francesco Mottola nel Santuario-Basilica di Paola – (Video) Il Beato Francesco Mottola, Tropea (1901-1969) Ardente d’amore per il Santo di Paola. Cantò la sua vita con gli scritti e l’illuminata parola. Qui tante volte pellegrino con San […]
Pigro, demodé, vegano ma non troppo (un paradosso per un calabrese), il suo massimo sforzo fisico è la digitazione sulla tastiera del computer e lo spoglio di un libro giallo. Eppure Luca Fazio svolge bene il suo lavoro da cronista di nera, lo fa con passione e dedizione, a patto che i tempi restino quelli letargici di Elpìde. Un’accelerazione nella sua vita sarebbe devastante.
Ma il delitto perpetrato nel cimitero della cittadina sconvolge questo ordine sonnecchiante, costringendo Luca a interessarsi alla soluzione del caso, suo malgrado.
Si intitola “Orme medievale – segni templari tra storia e leggenda” ed è il nuovo libro di Luciano del Vecchio, edito dalla casa editrice Meligrana di Tropea. Del Vecchio è uno storico locale e si è già occupato in più occasioni nell’ardito compito di rievocare fatti e ricostruire circostanze utili a ritrovare quell’identità ricca di valori e tradizioni che sembra, a volte, così lontana. Nel ’93, anno in cui pubblicò “Frammenti di storie tropeane presso la Rubettino”, fu insignito del “Pino d’oro”, premio per la storiografia locale. Questo nuovo libro è un’avventurosa marcia in cerca di tutti quegli indizi e quelle “orme”, lasciateci dai nostri antenati, lungo il cammino di una storia fatta a ritroso nel tempo. Questi idnizi, questi segni, vengono abilmente ricollegati dal Del Vecchio che, servendosi sapientemente anche di alcuni suggerimenti presi alle leggende locali, riesce a formulare ipotesi assai plausibili, consegnando alla storiografia molti spunti su cui continuare a indagare.