Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Come Gesù, in ginocchio ai piedi dei fratelli.
Sotto forma di ritiro spirituale ecumenico è stato organizzato l’incontro tra i leader delle varie fazioni del Sud Sudan. Hanno abbondato le “parole sante” che nei ritiri spirituali si condividono.
– Ma il gesto di Papa Francesco ha sorpreso e spiazzato tutti. In ginocchio, ha voluto baciare i piedi ai leader Sud Sudan pregandoli: “Vi chiedo di rimanere nella pace”.
– Un gesto davvero storico per un pontefice, che ci fa andare con la mente e col cuore a Gesù che, a sorpresa, durante la cena pasquale, volle lavare i piedi ai suoi discepoli e pregò per la loro unità.
– Un gesto pasquale, destinato a portare frutti di risurrezione dopo i giorni della sofferenza.
Un gesto storico per un pontefice.
Un gesto arrivato dopo un appello accorato, che non era previsto nel testo scritto del suo intervento:
♥ “Vi chiedo come fratello: rimanete nella pace. Andate avanti, ci saranno problemi, ma occorre andare avanti.
Voi avete avviato un processo: che finisca bene.
Ci saranno lotte fra voi, ma anche queste siano dentro l’ufficio: davanti al popolo le mani unite.
Così, da semplici cittadini, diventerete padri di Nazione.
♥ Permettetemi di chiederlo col cuore, con i miei sentimenti più profondi”.
♦ L’incontro tra i leader delle varie fazioni era stato organizzato in Vaticano sotto forma di ritiro spirituale ecumenico delle massime autorità religiose e politiche sud sudanesi ideato dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby.
♦ In ginocchio, perché «il fuoco della guerra si spenga una volta per sempre» nel Paese africano.
Davanti al Papa c’erano il presidente Salva Kiir e i vicepresidenti designati, tra cui Rebecca Nyandeng De Mabior, vedova del leader sud sudanese John Garang, e Riek Machar, leader dell’opposizione.
Saranno loro, secondo l’accordo sottoscritto il 12 settembre scorso ad Addis Abeba, a garantire la fase di transizione con il nuovo governo che dal 12 maggio proverà a portare il Paese fuori da un conflitto civile tra le varie etnie che sta causando morte e distruzione da anni.
(fonte: video Vatican News / Vatican Media), 11 aprile 2019.