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“Come bruciano il denaro pubblico”
Da cominicato stampa
Il ministero dell’Interno vuole spendere 24 milioni di euro per 2 concorsi in polizia
Dalila Nesci Cittadina 5 Stelle – Deputato XVII Legislatura«Il ministero dell’Interno vuole spendere per forza 24 milioni di euro per due concorsi interni in polizia, evitando lo scorrimento delle graduatorie esistenti che avevamo suggerito al ministro Angelino Alfano». Lo dice Dalila Nesci, deputata M5S, che stamani alla Camera ha illustrato un’interpellanza urgente su due maxi concorsi pubblici per la copertura di circa 8000 posti di sovrintendente della polizia. «Dei due nuovi concorsi si può fare a meno – spiega la parlamentare – perché la legge lo permette. Inoltre, le valutazioni dei titoli previste dall’Interno saranno lunghissime, essendo 50 mila i candidati».
La deputata aggiunge: «Il Consiglio di Stato ha stabilito che il decreto attuativo del ministro comporterà una complicazione, per questo ha contestato molto il provvedimento. Invece, con lo scorrimento delle graduatorie si occuperebbero i posti vacanti, risparmiando quei milioni e raggiungendo in fretta l’obiettivo».
Nesci conclude: «Nella replica, il viceministro Filippo Bubbico ha detto che il Ministero andrà avanti, senza un solo argomento per il mancato risparmio. È una riprova di come bruciano il denaro pubblico».
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Sandro D’Agostino non è più il delegato alla Pubblica istruzione ed alla Cultura e Spettacolo del Comune di Tropea. Il consigliere non abbandona la maggioranza, ma con questa decisione dimostra di non aver gradito il rimpasto di Giunta operato dal sindaco Adolfo Repice, che recentemente, ha conferito due assessorati ad altrettanti consiglieri con delega, dopo aver incassato le dimissioni da assessore di Francesco Arena.
In merito alla situazione dell’Oncologia di Tropea, il presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria, Nazzareno Salerno, dichiara quanto segue:
“E’ pienamente legittimo che i cittadini di Tropea scendano in campo per difendere il sacrosanto diritto alla salute, ma in riferimento alla situazione dell’Oncologia va ribadito che il problema è già stato risolto e che non esistono reali motivi di preoccupazione. Lo stesso presidente Scopelliti ha confermato che la Regione intende tutelare coloro che sono colpiti da una così grave malattia ed impedire la creazione di nuovi ed aggiuntivi disagi che sarebbero insopportabili per chi costretto a sostenere un peso tanto grande.
È in dubbio che nel centrodestra vibonese esista un clima di discriminazione nei confronti di quanti continuano ad avere fra i punti di riferimento l’on. Domenico Basile e tutto quello che egli ha rappresentato e continua a rappresentare. E questo avviene nonostante l’on. Basile riscuota sempre vasta stima, considerazione, consensi, specie fra la base di militanti e simpatizzanti del Pdl e vasti settori della società civile. Pensavamo che la nascita del partito unico fosse un’occasione da non perdere per lasciarsi alle spalle le discriminazioni e i veti che hanno contraddistinto a Vibo e in provincia gli ultimi anni di Alleanza Nazionale. Si continua, in effetti, a non tener conto del pensiero e delle necessità della base, ancora una volta ritenuta utile solo per raccoglierne i voti.