Il fatto è avvenuto a Santa Domenica di Ricadi
I Carabinieri della Compagnia di Tropea trovano quasi 150gr di cocaina
Nella mattinata odierna, alle ore 07.00 circa, è scattata un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Tropea, in particolare della Stazione di Spilinga e dell’Aliquota Radiomobile, finalizzata alla prevenzione ed alla repressione di reati in materia di sostanze stupefacenti e di armi.
I militari hanno eseguito numerose perquisizioni con il supporto di unità cinofile del Nucleo Cinofili del Gruppo Operativo Calabria e della Compagnia Speciale, entrambi i Reparti con sede a Vibo Valentia.
Nell’ambito dell’operazione sono state tratte in arresto due persone, resesi responsabili dei reati di detenzione ai fini dell’illecita vendita di sostanza stupefacente e di detenzione illegale di arma da fuoco.
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In particolare sono stati arrestati A. P., classe 1969, residente a Ricadi, frazione Santa Domenica, nullafacente, pregiudicato, poiché resosi responsabile del reato di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente; T. A. E., classe 1958, residente a Ricadi, frazione Santa Domenica, impiegato, pregiudicato, poiché resosi responsabile dei reati di detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di arma.
Nella circostanza i militari operanti, nel corso della perquisizione domiciliare eseguita all’interno dell’abitazione di A. P., hanno rinvenuto 2 grammi di sostanza stupefacente tipo “cocaina” dei quali l’arrestato aveva cercato maldestramente di disfarsene all’arrivo dei Carabinieri buttandoli nello scarico del WC e cotone idrofilo e filo di nylon utilizzati per occultare lo stupefacente nell’impianto fognario.
Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita all’interno dell’abitazione di T. A. E. i Carabinieri hanno rinvenuto, abilmente occultati nel doppio fondo di un mobile in legno, quasi 150 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, un bilancino di precisione elettronico ed una pistola illegalmente detenuta marca Walther.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.