Allacci abusivi per alimentare abitazioni
Irrigate anche coltivazioni della cipolla e una struttura ricettiva
Furto aggravato e danneggiamento. Sono questi i reati dei quali sono ritenuti responsabili i cinque soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri della Stazione di Spilinga ad esito della articolata attività indagine ed ispettiva rivolta al controllo degli allacci alla rete idrica pubblica finalizzata a prevenire e reprimere collegamenti abusivi e furti d’acqua.
I militari della Stazione dipendente dalla Compagnia Carabinieri di Tropea hanno deferito in stato di libertà F.P., 76enne di Ricadi, località Gurdurello, pensionato; F.G., 68enne di Ricadi, località Gurdurello, pensionato; P.F., 57enne di Rosarno, operatore turistico; B.C., 58enne di Rosarno, operatrice turistica; P.G.A., 31enne di Rosarno, operatrice turistica.
I militari operanti accertavano che i predetti soggetti, in varie località del Comune di Ricadi avevano manomesso la rete idrica comunale allacciandosi abusivamente alla stessa per l’approvigionamento di acqua potabile per le loro abitazioni nonché, in un caso, per l’irrigazione di campi, mentre in un secondo caso per approvvigionare una struttura turistica ubicata il località Gurdurello, di cui gli stessi risultano gestori.
Ulteriori indagini sono tuttora in corso a cura dei militari dell’Arma.