Riceviamo e pubblichiamo
Doveroso precisare le motivazioni che fino ad oggi li hanno indotti a non rispondere e smentire le illazioni
I sottoscritti componenti del Partito Democratico Circolo di Tropea, partecipanti alla riunione politica del 19.12.2014, tenutasi nei locali del Circolo in Via degli Orti, ritengono sia doveroso precisare le motivazioni che fino ad oggi li hanno indotti a non rispondere e smentire le illazioni, le menzogne apparse a più riprese sugli organi di stampa a proposito di una presunta aggressione perpetrata dall’amico Dott. Tropeano nei confronti di Dina Ruffa.
A seguito delle mai consumate violenze lamentate dalla Ruffa da parte del Tropeano la Segreteria provinciale del Partito Democratico, attesa la gravità delle accuse, aveva sollecitato i presenti al massimo riserbo fino a quando l’indagine interna disposta dal Partito non avesse chiarito quanto realmente accaduto.
I firmatari sia pure non condividendo l’invito si sono uniformati alle superiori disposizioni, sperando che sui fatti venisse fatta subito chiarezza.
Purtroppo le concomitanti vacanze natalizie non hanno consentito di procedere agli accertamenti con la dovuta ed opportuna celerità.
Ad ogni buon fine e nell’immediatezza delle conclusioni delle indagini esperite dalla Segreteria Provinciale rassegnano in fede l’allegata dichiarazione.
Quale segretario di Circolo intendo ringraziare nuovamente Enzo Insardà per la sensibilità ed attenzione dimostrata al Circolo di Tropea.
Il rispetto verso il Partito mi ha imposto il silenzio su una vicenda sgradevole imbastita artificiosamente dalla Sig.ra Ruffa. Le dichiarazioni chiare di tutti i presenti che hanno escluso che la Ruffa sia stata vittima di alcuna aggressione fisica ristabiliscono la verità: è stata la comunità del PD tropeano ed essere vilipesa dalla Ruffa. Con affetto sincero abbraccio idealmente il Dott. Tropeano, il quale ha dimostrato grande signorilità nel restare lontano da ogni polemica, ossequioso del ruolo del partito provinciale, nonostante una provocatoria campagna mediatica posta in essere da chi ha cercato inutilmente di gettare fango sulla persona. Ora spetterà al Partito provinciale prendere atto dell’accaduto. Il Circolo di Tropea va comunque avanti ma rivendica chiarezza e giustizia.
Il segretario di Circolo PD di Tropea
Avv. Sandro D’Agostino