Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Chiamate ad essere madri e sorelle dei poveri.
– Papa Francesco ha mandato un video messaggio alle Figlie della Carità raccomandando vivamente: siate madri e sorelle dei poveri.
– Il suo saluto, la sua preghiera e la sua benedizione di alla Compagnia delle Suore Figlie della Carità riunite in Assemblea a Parigi nella Casa Madre di Rue du Bac.
– Papa Francesco ha esortato le religiose a non stancarsi mai di “andare verso, di incontrare”: “Siate una Compagnia di donne fatta per andare a portare l’Amore di Cristo ai poveri… Dio vi ha affidato i poveri, i suoi prediletti . Voi siete per loro madri e sorelle.
– Le Figlie della Carità hanno un ruolo storico come donne, “quello di accompagnare tanti nostri fratelli e sorelle vittime di violenza, di discriminazione, di far crescere i bambini prime vittime dei soprusi dei grandi, di custodire e difendere la vita attorno a voi, con il vostro sorriso, la vostra cura, la vostra dedizione al servizio dei più piccoli”.
Le Figlie della Carità: “Essere madri e sorelle dei poveri”.
♦ Una profonda riflessione sulla loro missione alla luce del Vangelo. – Questo il tema su cui si svolge a Parigi l’Assemblea della Compagnia delle Suore Figlie della Carità, nata nel XVII secolo per volontà di San Vincenzo De Paoli e Santa Luisa de Marillac con il compito di assistere poveri e ammalati.
♦ E nel suo saluto, contenuto in un videomessaggio, Papa Francesco esorta le religiose a non stancarsi mai di “andare verso, di incontrare”.
♥ “Siate una Compagnia di donne fatta per andare a portare l’Amore di Cristo ai poveri. Questo vi ha portato in tutto il mondo non solo ad assistere i poveri nei grandi istituti, negli ospedali, negli orfanotrofi, nelle scuole, ma a visitarli, ad andare per incontrarli nei luoghi dove vivono, per partecipare insieme con loro ai cammini di crescita umana, di promozione della vita, di cura spirituale”.
La vicinanza ai prediletti del Signore.
♦ Poi l’invito del Papa alle suore a guardare alla loro vocazione: “Dio vi ha affidato i poveri, i suoi prediletti. Voi siete per loro madri e sorelle.
♥ Madri, perché con il vostro amore, la vostra attenzione a tutti i loro bisogni, li generate all’Amore di Dio e li riaprite alla bellezza della vita.
♥ Sorelle, perché li sostenete nella loro condizione e li accompagnate a ritrovare dignità nei tanti percorsi di vita che fate con loro”.
Camminare nella storia col sorriso.
♥ “Essere Figlie della Carità – ricorda il Papa – significa essere Figlie di Dio, immagine dell’Amore più grande che Dio stesso ci ha testimoniato”.
Poi il Pontefice sottolinea come in questo tempo “segnato da tante contraddizioni e tante forme di marginalizzazione”, le Figlie della Carità hanno un ruolo storico come donne, “quello di
♦ accompagnare tanti nostri fratelli e sorelle vittime di violenza, di discriminazione.
♦ di far crescere i bambini prime vittime dei soprusi dei grandi.
♦ di custodire e difendere la vita attorno a voi, con il vostro sorriso, la vostra cura, la vostra dedizione al servizio dei più piccoli”.
Infine, l’invito di Papa Francesco a lavorare, “perché a tutti siano garantiti i diritti fondamentali che assicurano una vita dignitosa, a contribuire a salvaguardare la nostra casa comune, a trasmettere la fede e i valori cristiani alle nuove generazioni e ad educarle a prendersi cura gli uni degli altri.
♥ ♥ Dio vi chiama a camminare nella storia, a camminare insieme per condividere le vicende dell’umanità”.
(fonte: vaticannews.va/it/, 20 novembre 2021).