Il sindaco si era impegnato davanti al vescovo
UplR: “E’ l’unica area rimasta per un parcheggio”
Durante il prossimo Consiglio Comunale di Tropea, che è stato convocato in seduta “straordinaria” per mercoledì 29 Settembre alle 15, sarà discusso un argomento destinato a essere oggetto di polemiche. Si tratta dell’ottavo punto all’ordine del giorno, riguardante l’istanza di monetizzazione per la cessione di un’area di proprietà comunale, sulla quale dovrebbe essere realizzata la lottizazione “Giardini di Paola”. Il gruppo di opposizione Uniti per la Rinascita, infatti, a seguito delle sollecitazioni e delle lamentele di alcuni cittadini di Tropea, perplessi e preoccupati, ha sollevato alcune osservazioni. Innanzi tutto spiegano che tale terreno è l’ultima particella rimasta di una lottizzazione che, nell’anno 2005, fu ceduta dal lottizzatore al Comune come area standard per parcheggi. “E’ singolare – commentano i consiglieri – riscontrare come lo stesso costruttore, che già nel 2005 aveva chiesto la monetizzazione della stessa particella e per la quale aveva ricevuto un netto diniego dall’allora amministrazione comunale, si ripresenti oggi con la stessa richiesta che, con molta probabilità, verrà accolta dal Consiglio Comunale”. Secondo UplR, inoltre, “l’UTC di Tropea ha già provveduto a monetizzare e a quantificare la somma per tale cessione”, calcolando una cifra vicina ai 15mila euro.
Ma non è tutto, poichè secondo il gruppo di Vallone sarebbe sbagliato a priori cedere l’area, in quanto vicina al Santuario di San Francesco di Paola, molto frequentato e privo di un’area parcheggio. Se ciò si aggiunge che a poche centinaia di metri sorge la Chiesa di “Michelizia”, dove durante l’anno si svolgono numerose iniziative culturali, come il concorso internazionale di poesia “Onde Mediterranee”, e che inoltre in tutto il quartiere Carmine non esistano altre aree di proprietà comunale da destinare ad aree di pacheggio, risulta evidente la necessità di non privarsi dell’unica area utile per tali finalità. Secondo UplR, infatti, “l’attuale amministrazione di Tropea dovrebbe preoccuparsi seriamente di adibire questo terreno di un parcheggio, anche di sola terra battuta, per permettere ai numerosi cittadini frequentatori di queste chiese, un adeguato e comodo punto di sosta per le proprie autovetture, anziché monetizzare per poi svendere”.
Dopo aver ricostruito i fatti risalenti al 2005 e aver tentato di dimostrare l’importanza di un parcheggio in quell’area, l’opposizione ricorda inoltre che “nel corso di un incontro con S.E Mons. Luigi Renzo, Vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, si erano date forti e certe rassicurazioni da parte di alcuni rappresentanti dell’attuale maggioranza comunale che detta zona sarebbe stata adibita a parcheggio (leggi l’articolo) e che in breve tempo tali rassicurazioni e tali impegni si sarebbero tramutati in fatti concreti”.