Censore interviene sulla questione turismo

«E’ paradossale la crisi in un settore trainante come il turismo»

L’onorevole PD individua nella crisi un problema “politico”

Il consigliere regionale del PD, Bruno Censore
Il consigliere regionale del PD, Bruno Censore

Sabato scorso, lungo le vie di Tropea, si è svolta una manifestazione di protesta organizzata dai dipendenti degli hotel Rocca Nettuno e Rocca di Tropea, strutture ricettive di proprietà della tedesca Fti, tour operator di fama mondiale. I lavoratori protestavano contro la temuta chiusura degli hotel, possibile scenario futuro dovuto alla riduzione dei voli provenienti dal Nord Europa e confluenti proprio sulla Perla del Tirreno. Bersaglio dei manifestanti la classe politica calabrese, sorda, a loro dire, ai continui appelli rivolti dall’azienda tedesca per ottenere finanziamenti mirati a scongiurarne la chiusura.
Il consigliere regionale del PD, Bruno Censore, è intervenuto in merito alla questione, definendo “paradossale” la possibile perdita di posti di lavoro nel settore principe dell’economia calabrese.
Secondo Censore «bene ha fatto il Consigliere provinciale Pino Rodolico a chiedere la convocazione di un Consiglio provinciale ad hoc, perché è evidente che quello che sta avvenendo oggi a Tropea pone un problema di carattere politico. Il turismo – ha proseguito Censore – va ripensato quale strumento di sviluppo economico per tutta la Calabria e soprattutto per il territorio vibonese, che da solo, lo ricordo, assorbe circa il 25% delle presenze turistiche della Calabria. Ci sono, per nostra fortuna, tutte le condizioni perché questo avvenga, ma occorre che siano gettate le basi per un’inversione di tendenza».
L’onorevole individua anche i mezzi per poter ovviare ai problemi presentatisi negli ultimi anni: «La strategia vincente è anche quella di rendere il nostro territorio più appetibile ai tour operator. Per questa ragione, in vista della definitiva approvazione del Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile, il cui obiettivo è quello di accrescere la competitività nazionale ed internazionale della Calabria, diversi giorni addietro ho presentato un emendamento, che spero sia fatto proprio dalla maggioranza, con il quale chiedo al Consiglio regionale che la dotazione finanziaria a sostegno della domanda turistica sia portata dagli attuali ed esigui 800 mila euro previsti dal Piano a 10 milioni, in modo tale da permettere di inserire i prodotti turistici delle aree a maggiore attrattività turistica all’interno di appropriate reti commerciali e di attribuire incentivi ai principali tour operator per facilitare, così come è avvenuto finora, il trasporto aereo internazionale verso la Calabria».
Secondo Censore la proposta avanzata in consiglio regionale andrebbe ad avere una duplice valenza: «da un lato scongiurare quel paradosso rappresentato appunto dalla riduzione dei livelli occupazionali in un settore, quello turistico, che invece dovrebbe essere una risorsa per la nostra economia, e dall’altro per migliorare l’immagine e la competitività di una terra che ha una esigenza improcrastinabile di sfruttate in toto le proprie potenzialità».
In conclusione, il consigliere regionale rivolge un appello all’intera classe politica calabrese, proprio in vista dell’approvazione del Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile: «Ho in animo l’intenzione di organizzare, per i prossimi giorni, qui nel Vibonese un’iniziativa pubblica con lo scopo di aprire un’attenta riflessione sulla programmazione turistica regionale raccogliendo osservazioni e suggerimenti dalle amministrazione locali e dai tour operator. Sarà un modo per affrontare la tematica a 360 gradi e per individuare le vie che possano garantire occupazione e sviluppo di un settore che ha un’incidenza ancora bassa nel PIL regionale e che, al contrario, dovrebbe essere il motore trainante dell’economia calabrese».

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Alessandro Stella
Scrittore, ha pubblicato i romanzi "La donna di Susa" e "Il pianto del monachello" per Pellegrini editore. Collaboratore della testata Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.