Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Ceneri e cilicio per tutti.
Ricordati, o uomo, che sei polvere, e in polvere ritornerai. – Oggi con il Mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima, periodo di penitenza e tempo propizio per la conversione del cuore. Nella storia sacra molti sono gli inviti a fare penitenza e a convertirsi. nel segno delle sacre ceneri, E’ urgente per il credente iniziare il cammino quaresimale di conversione e riconciliazione con umiltà e gioia, confidando nella sua infinita misericordia.
Le Ceneri da sempre sono state simbolo di penitenza e di conversione. Dio riconobbe agli abitanti di Ninive il loro pentimento espresso con la cenere e col cilicio, e accordò il rimedio del suo perdono. Egli non desiderava la morte dei peccatori, ma il loro pentimento: perciò guardò benignamente alla fragilità degli uomini che imposero sul loro capo le ceneri per umiliarsi e chiedere perdono
Il profeta Gioèle a nome del Signore grida: «Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira, di grande amore, pronto a ravvedersi riguardo al male».
Ma l’ostinazione nel male può provocare l’ira di Dio. Gesù rimprovera gli increduli che ostinatamente rifiutano di ravvedersi: «Egli si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggior numero di miracoli, perché non si erano convertite: “Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, già da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere. Ebbene io ve lo dico: Tiro e Sidone nel giorno del giudizio avranno una sorte meno dura della vostra”…».
Preghiera
Signore, tu ami tutte le tue creature, e nulla disprezzi di ciò che hai creato; tu dimentichi i peccati di quanti si convertono e li perdoni, perché tu sei il Signore nostro Dio. (cf. Sap 11,23-26).