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Sette beati martiri vescovi romeni
Il martirio dei sette vescovi rumeni Valeriu Traian Frentiu, Vasile Aftenie, Ioan Suciu, Tit Liviu Chinezu, Ioan Balan, Alexandru Rusu, e Iuliu Hossu che papa Francesco ha beatificato domenica 2 giugno a Blaj, durante il suo viaggio apostolico in Romania, si inserisce nel contesto della grande persecuzione scatenata dal regime comunista verso la chiesa greco-cattolica in Romania, nel tentativo di riportarla alla unione con quella ortodossa, già controllata dal regime. Questi vescovi furono gli eroi della indipendenza e autonomia della propria fede dal regime e della loro fedeltà al Papa di Roma.
AUGURARE UN NATALE VERO
Quali auguri dare in questo Natale segnato dalla pandemia? Molti stanno soffrendo per le restrizioni imposte per l’occasione. – – Ma se ci si pensa un po’, non è il virus che ci ha espropriato del Natale, ma il consumismo con il suo stile di vita. Si rischia di essere davvero ipocriti, se è lo stile del consumismo a guidarci. – Se il Natale deve esprimere un’aspirazione di bene e di pace per tutti, allora facciamoli gli auguri, ma con gli occhi lucidi di commozione e di solidarietà verso tutti coloro che la vita (e questa pandemia in particolare) costringe a camminare a piccoli passi, o che vengono addirittura risucchiati in vortici di tenebre e barbarie. – Questo Natale è l’occasione di pensare seriamente agli altri: portare loro un sorriso. L’augurio di Papa a tutti per Natale è quello di lasciarsi “stupire dal sorriso di Dio, che Gesù è venuto a portare”.
La Nduja di Spilinga, icona e patrimonio di tutta la Calabria
È un salume versatile, ricco di sfumature, con un grande valore nutrizionale “C’è chi ne fa risalire la nascita al 1500, portata in Italia dagli spagnoli assieme al peperoncino, cosa acclarata dall’Accademia, mentre altri legano la tradizione all’arrivo dei francesi nella penisola all’inizio del 1800” Lungi da me il voler essere accademico ed esaustivo con […]