Fede e dintorni

Celebrata la festa della mamma

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Celebrata la festa della mamma.

– Ieri domenica 8 maggio la Comunità civile ha celebrato, come ha potuto e saputo, la festa della mamma.
– Una festa ancora nel segno del Coronavirus: ancora troppa è l’ansia del contagio del virus con le sue varianti omicron che non permettono un pieno ritorno alla normalità. –
Sono ancora molti i nuclei familiari contagiati, e la mamma al centro di queste situazioni che coinvolgono i loro bambini.
– E poi l’angoscia sopraggiunta per la insensata e crudele guerra scatenata dalla Russia verso l’Ucraina. Quante mamme si sono viste portare via i loro figli destinati ai due fronti contrapposti.
– Quanti figli hanno dovuto lasciare le loro mamme per correre a rispondere alla chiamata alle armi. – Situazioni dolorose per chi doveva pensare agli auguri alla propria mamma. – Comunque, in tanti sono stati a festeggiare la mamma per chi ancora ce l’ha in terra; o a ricordarla per chi ce l’ha ormai in cielo.

LUna festa della mamma in sordina.
♦ Questa festa non è celebrata nello stesso giorno, ma ogni Stato ha un proprio giorno. In Italia cade la seconda domenica di maggio.
Una giornata importante da passare con la propria madre, per chi ce l’ha ancora.
♦ Ma anche quest’anno tanti figli hanno rischiato di non poter passare la festa insieme. L’emergenza del Covid, pur alleggerita, continua a chiedere molta prudenza. E molti hanno evitat di tornare dai loro genitori, accontentadosi di auguri “virtuali”, attraverso i vari social.
♦ Due mesi e più di guerra tra Russia e Ucraina, con le innumerevoli atrocità e distruzioni hanno spento (o acuito?) il bisogno di poter stare con la propria mamma, seguendo questa sacrilega guerra.
♦E comunque l’assenza di una normalità in questa festa continua s far capire quali sono i veri valori della vita, e quanto gli affetti siano importanti, in particolare quello dell mamma. Perché si sa, nessuno è come lei.

Un antico aforisma ebraico più o meno, asseriva: “Dio non poteva essere dappertutto, così ha creato le mamme”. Imperfetto e inaccettabile nel suo contenuto teologico, il detto sottolinea da una parte la tenerezza di Dio e dall’altra la importanza delle mamme, la loro relazione profonda e viscerale con i figli.
Commoventi le parole di un vescovo: «Tanti auguri, mamme, non solo oggi, ma sempre per tutta la vostra vita! La vostra festa viene celebrata nel mesi dedicato a Maria,”la madre per eccellenza”, Colei che ai piedi di una croce sulla quale moriva Cristo, accettò la maternità universale. Ella è “la mamma delle mamme e dei loro figli”; fatevela sempre più amica, sentitela vicina nei momenti di gioia e di prova: saprà darvi coraggio e forza per svolgere il vostro ruolo, anche “nonostante tutto».
(Mons. Lucio M. Renna).

Preghiera per la Mamma.
Ti preghiamo, o Signore,
per tutte le mamme che consumano la loro vita,
giorno dopo giorno, a servizio dei figli,
e serenamente affrontano il “terribile quotidiano”,
perché trovino in Te il sostegno e la forza di continuare anche nei momenti di stanchezza e di sfiducia.

Ti preghiamo, o Signore,
per tutte le mamme che piangono gli errori e le cadute dei figli,
e soffrono di sentirli lontani,
perché nella fede riscoprano il motivo vero della loro dedizione completa, anche nell’ora dell’abbandono.

Ti preghiamo, o Signore,
per tutti i genitori che, distratti da molteplici impegni,
rischiano di dimenticare che non si educa con le parole,
ma con l’esempio e la coerenza,
perché trovino il coraggio di verificare la vita alla luce dell’esempio di Maria.

Ieri, domenica 8 maggio, è stata la festa della mamma: un invito a festeggiarla per chi ancora ce l’ha; e un invito a ricordarla per chi ce l’ha ormai in cielo. In questo mese di maggio, veneriamo con amore la Madonna, “la madre per eccellenza”, Colei che ai piedi di una croce sulla quale moriva Cristo, accettò la maternità universale.

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