Migliaia i fedeli presenti hanno seguito il Sacro Quadro lungo il percorso
I momenti religiosi sono stati la Messa presieduta dal Vescovo Luigi Renzo, nella Concattedrale e l’imponente processione con la Sacra Icona
E’ stata celebrata a Tropea la festa della Madonna di Romania. Come ogni anno, tutta la cittadinanza ma anche numerosi fedeli provenienti dalle parrocchie della diocesi e tantissimi turisti hanno partecipato alle funzioni religiose in onore della Madonna, venerata come Patrona dell’intera chiesa diocesana.
I momenti religiosi più importanti sono stati la Messa presieduta dal Vescovo Luigi Renzo, nella Concattedrale e l’imponente processione con la Sacra Icona per le vie della città.
Al mattino, mentre le vie della città venivano allietate dalle musiche della Banda di Tiriolo, ricreando quell’aria di festa di altri tempi, nel duomo il Vescovo ha presieduto la solenne concelebrazione alla presenza dell’amministrazione comunale. Il Sindaco Dott. Rodolico, a nome della città, ha offerto un cero votivo che è stato acceso e posto dinanzi all’Icona della Madonna, come segno della devozione e gratitudine del popolo verso la Vergine di Romania.
Ad animare la solenne liturgia è stato il coro polifonico di Pernocari, diretto dal maestro Franco Arena. Al rito erano presenti numerosi seminaristi, diaconi e sacerdoti provenienti da diverse zone della diocesi e della Calabria. Presente anche Mons. Rocco Scaturchio, Rettore del Seminario Regionale S. Pio X di Catanzaro.
Nel corso dell’omelia, il Vescovo ha ricordato il significato storico della festa del 9 settembre che richiama il 9 settembre 1877 quando è avvenuta l’incoronazione dell’Icona sotto l’episcopato del Vescovo De Simone. Ha poi presentato la figura della Madonna e prendendo spunto dal Vangelo che ricorda la visita di Maria a S. Elisabetta ha sollecitato i fedeli presenti a imitare la Madonna nei suoi atteggiamenti di ascolto, decisione e azione. Infine ha annunciato che il prossimo 4 ottobre a Tropea si svolgerà la giornata diocesana del creato. A tal proposito ha invitato tutti a rispettare il creato e ad amare la natura come Dio l’ha voluta e l’ha donata perché fosse custodita e non distrutta dall’uomo.
Dopo l’omelia il Vescovo ha istituito accolito il seminarista Ivan Sorrentino della parrocchia di Vena inferiore e ha ammesso tra i candidati all’ordine sacro il seminarista Giuseppe Pileci della parrocchia di Sant’Onofrio.
Al termine della messa, il Vescovo ha impartito a tutti i presenti la benedizione papale.
Nel pomeriggio, dopo la recita dei vespri, si è snodata per le vie della città la processione. Migliaia i fedeli presenti che hanno seguito il Sacro Quadro lungo il percorso previsto, immortalando con gli scatti fotografici i vari passaggi del rito religioso. Grande emozione nel momento dell’uscita della Madonna dalla Concattedrale. Alla villetta del cannone c’è stata la sosta per il canto delle litanie. La lunga processione è stata resa ancora più bella dalla presenza di oltre 15 confraternite provenienti dalle parrocchie della diocesi con i loro labari e dalle associazioni ecclesiali degli Scout e dell’Azione Cattolica con i loro simboli.
Al rientro in Duomo il Vescovo ha ringraziato tutti per la corale partecipazione e devozione, invitando a rimettere Dio al centro della propria vita e a costruire uno stile di vita intessuto nella pace e nel rispetto reciproco.
Fratello maggiore dei Sacerdoti Oblati del Sacro Cuore
Don Francesco Sicari
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