Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Parole vuote fanno rumore, frutti di opere buone fanno crescere. – Dice Gesù. “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia.” (Gv 15,16). – Portare frutti: lo scopo di una vita cristiana vissuta nell’insegnamento di Cristo, che invita a guardare al Padre: “In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto” (Gv 15,8). – Dio ha già preparato le buone opere, perché le compiamo; ha già fatto doni unici a ciascuno di noi, come un albero piantato e destinato a produrre frutti. Tutto quello che dobbiamo fare è compiere quello che Dio ha già preparato. Se lo facciamo, renderemo felice il Padre e porteremo frutti.
♦ Una volta un padre e suo figlio stavano camminando su una strada sterrata. Poi, mentre attraversano un bosco, i due si fermarono e il padre chiese: “Oltre il canto degli uccelli, cosa stai sentendo?”
Il ragazzo tacque, cercò di ascoltare bene e disse: “Sento il rumore di un carro”.
“Esatto – disse suo padre – È un carro vuoto.”
“Come sai che il carro è vuoto, se non lo vedi?”
“Perché, figlio! È molto semplice È a causa del rumore. Più un carrello è vuoto, maggiore è il rumore che fa. ”
♦ Chiesero ad un albero: “Perché non fai rumore?”, e l’albero rispose: “I miei frutti sono la mia migliore pubblicità”.
♥ Le persone che parlano troppo vogliono dimostrare che sono dotate della ragione.
♥ Gesù non attirava l’attenzione su di sé, ma su Dio Padre. E quando compiva un miracolo, chiedeva di non dirlo a nessuno.