Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Carlo Magno e il figlio.
E’ bello venire a conoscenza che personaggi storici, come i grandi imperatori, che abbiamo imparato ad amare sin da bambini, sono stati anche persone giuste e veri credenti. Sappiamo che il potere corrompe facilmente il cuore dell’uomo. Gesù ammonì i suoi discepoli che avevano quasi litigato tra loro su chi fosse il più importante: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». (Marco 10, 42-45).
– Ecco un grazioso riferimento su Carlo Magno (742–814). Egli è stato re dei Franchi dal 768, re dei Longobardi dal 774 e dall’800 primo imperatore del Sacro Romano Impero. Nell’813 consegnò la corona al figlio Ludovico I o Luigi I (778–840), detto Ludovico il Pio o Ludovico il Benevolo e questi, alla morte del padre nell’814, ereditò l’intero Impero carolingio e nell’816 fu incoronato imperatore da papa Stefano IV nella Cattedrale di Reims con l’olio santo contenuto nella santa Ampolla nell’816.
Carlo Magno governò la Francia dal 742 al 814.
♦ Quando fu vecchio, fissò la data dell’incoronazione del suo figlio Ludovico.
All’ora dell’incoronazione, davanti alla corte e a tutto il popolo, Carlo Magno prese la corona e chiese a Luigi:
“Figlio, Gesù è il Re dei Re. Prometti di obbedire ai suoi comandamenti e alla sua Chiesa?”
Il giovane rispose: “Lo prometto.”
♥ “Allora ricevi questa corona – disse il padre – E non dimenticare mai questo giuramento“.
E incoronò solennemente suo figlio, che passò a chiamarsi Luigi I.
♥ Luigi I governò la Francia dal 814 al 840. Il popolo lo chiamò Luigi I, il Pio, per la sua devozione e la sua vita cristiana.
♥ Gesù è Re perché Dio Padre gli ha donato questa corona. La corona era fatta di spine, ma era ben valida. Nella parte superiore della croce, misero una scritta: “Gesù di Nazareth, Re degli Ebrei”, nelle principali lingue del tempo. Sulla croce fu la presa di possesso del suo Regno, come Re dell’universo.
♥ Anche noi, attraverso il battesimo, è stata consegnata una corona regale. Ecco cosa ci ha detto il sacerdote nella celebrazione del battesimo, ungendo la nostra fronte col sacro crisma: “Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, ti ha liberato dal peccato e ti ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, unendoti al suo popolo; egli stesso ti consacra con il crisma di salvezza, perché inserito in Cristo, sacerdote, re e profeta, sii sempre membro del suo corpo per la vita eterna. E unge la fronte del battezzato.
♥ Come Gesù, come Maria Santissima e come Luigi I, svolgiamo bene anche noi la nostra missione regale, specialmente quando siamo alla guida di persone o esercitiamo una una forma di servizio.
(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).