Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Cantare davanti al Papa: la gioia di María José Santiago.
Udienza particolare di Papa Francesco al mondo gitano. “Cantare davanti al Papa sarà una svolta per la mia vita”, dice l’artista flamenca María José Santiago che si è esibita in Aula Paolo VI davanti al Pontefice, in occasione dell’Udienza ai partecipanti al Pellegrinaggio Mondiale del Popolo gitano.
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La voce della cantante jerezana María José Santiago e le corde della chitarra di Paco Cepero hanno riempito di note di flamenco l’Aula Paolo VI in Vaticano, dove il Papa il 26 ottobre ha ricevuto in Udienza migliaia di partecipanti al Pellegrinaggio Mondiale del Popolo gitano. Un momento che per l’artista che ha detto: “Segna un prima e un dopo per la mia vita”.
♥ “È stata la cosa più importante che abbia mai vissuto, in assoluto”, spiega con l’emozione ancora sul volto. “Io avevo già cantato davanti a gente importante, in teatri di numerosi paesi, però questo dono che Dio mi ha donato di esibirmi davanti a Papa Francesco è stata una cosa molto ‘forte’. Dio mi ha detto ‘sono con te e non ti abbandono'”.
Oggi per esempio è stato “un grande regalo”. Non solo per lei, ma anche per tutto il publico presente in Aula, ovvero le comunità di migliaia di gitani provenienti da tutto il mondo. “È stato importante per la presenza del Santo Padre, ma anche perché è stato un momento collettivo.
Credo di non aver mai ricevuto tante congratulazioni da gente che non parla la mia lingua. Vescovi, sacerdoti, monache… tutto il mondo. Mi hanno pure chiesto preghiere per le loro famiglie”.
♥ E a proposito di famiglia, nella sua – racconta l’artista flamenca – c’è una cugina, “che è come una sorella”, che è monaca delle Sorelle della Croce. Anche per lei e per tutte le sue consorelle Maria si è esibita, in occasione del concerto benefico organizzato per la canonizzazione di Madre María de la Purísima, del medesimo ordine religioso. Anche quello – afferma – “è stato un giorno molto emozionante”.
(fonte: zenit.org 26 ottobre 2015).