Oggi è la festa di Santa Domenica, la giovane vergine e martire, figlia di Doroteo ed Arsenia, nata nel 287 e martirizzata il 6 luglio 303. – Il suo culto è legato al territorio tra Tropea e Ricadi dove sopravvive nell’affetto e nella devozione dei fedeli. Una magnifica tela che mostra la Santa con i leoni (e con sembianze umane) sta nella chiesa Santuario di San Francesco di Paola in Tropea, ed è stata restaurata di recente.
Fede e dintorni
La fede e le opere
La fede è un dono che si riceve, ma anche una virtù che spinge ad operare il bene. Due poli che sono perennemente in dialogo: più si opera il bene e più si cresce nella fede.- La vita di molti “credenti” rischia di restare sterile, perché la loro “fede” non passa ad operare.
Argentina, Beati i martiri del Zenta
Beati i martiri del Zenta. – L’argentino Pedro Ortiz de Zárate e il sardo Giovanni Antonio Solinas sono i due missionari barbaramente uccisi dagli indios il 27 ottobre 1683. La cerimonia di beatificazione è avvenuta in Argentina, a San Ramón de la Nueva Orán a Salta, celebrata dal prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi Marcello Semeraro in rappresentanza del Papa: Nei martiri celebriamo la primavera della Chiesa.
Andate. Annunciate. Guarite.
Gesù vuole associare a sé, nel compimento della missione, altri discepoli. Non vuole persone in cerca di un nome o della fama, ma missionari che si distinguano per preghiera, mitezza, povertà. Non devono, infatti, portare sé stessi ma l’annuncio del perdono e della pace. – Gesù ci chiama, come i primi discepoli, a portare a tutti il suo messaggio di salvezza. La sua «buona notizia» deve risuonare ovunque e a noi è data la responsabilità di partecipare alla missione di Gesù che continua nella storia, seguendo la la logica della sua Croce.
Suor Luisa, martire della solidarietà
La uccisione, avvenuta ad Haiti, di Suor Luisa Dell’Orto, italiana del Lecchese. appare una chiara testimonianza del dono totale di sé. – Piccola sorella del Vangelo di Charles De Foucauld, Suor Luisa è stata uccisa sabato 25 giugno a Port-au-Prince, capitale di Haiti dove operava da 20 anni. – «Ha fatto della sua vita un dono per gli altri fino al martirio» – ha detto Papa Francesco. – La sua consorella Maddalena Boschetti, anche lei in Haiti da numerosi anni, confida: “Ricorderò sempre Luisa, sarà sempre al mio fianco come amica, come semplice piccola sorella… è stata grande esempio per tutti”.
Redentoristi, il Santuario del Beato Sarnelli
Oggi 30 giugno, festa del Beato Sarnelli, avverrà l’erezione del SANTUARIO DIOCESANO dedicato a lui, con sede nella chiesa della Ss.ma Trinità in Ciorani, che ormai è diventata la chiesa del Beato Gennaro Sarnelli. – E’ un dono e riconoscimento fatto dal nostro Arcivescovo, Mons. Andrea Bellandi al Beato che fu un testimone coraggioso della fede e un eroico operatore sociale quale nella Napoli del XVIII secolo.Oggi si vive la festa in rendimento di grazie al Signore, con la consapevolezza che questo dono diventa responsabilità, diventando come il Beato autentici testimoni dell’abbondante Redenzione del Signore.
I Santi Pietro e Paolo su moneta da due euro
Il 1° giugno 2017 il Vaticano con una nuova moneta da due euro ha ricordato i santi martiri Pietro e Paolo in occasione del 1950° anniversario del loro martirio. Un evento bello non solo per gli appassionati numismatici, ma anche per i credenti. Così ancora una volta i due grandi Apostoli, simili e diversi nello stesso tempo, resteranno uniti nella memoria dei fedeli, e non soltanto di essi.
Redentoristi Ucraini, martiri e Beati
I quattro Beati Martiri Redentoristi Ucraini: “Esultano in cielo i santi martiri, che hanno seguito le orme di Cristo; per il suo nome hanno versato il sangue e si allietano per sempre nel Signore”. – Il Beato Nicola Carneckyj, vescovo, il Vescovo Basilio Velyckovskyj, il sacerdote P. Zenone Kovalyk e il sacerdote P. Ivan Ziatyk, sono conosciuti come i quattro martiri redentoristi ucraini. – Furono beatificati da Giovanni Paolo II (ora Santo) il 27 giugno 2001 e fanno parte del numero dei 25 martiri della Chiesa greco-cattolica ucraina beatificati in quel giorno.
Tropea ricorda oggi la Madonna del Perpetuo Soccorso
Oggi è la festa della Madonna del Perpetuo Soccorso. La devozione dei cristiani verso di Lei è davvero grande e diffusa. E’ la Madonna missionaria che cerca i suoi figli per svegliare i loro cuori ad accogliere il Vangelo di Gesù. – Dopo due anni di chiusura a causa del Covid-19 la Novena di preparazione e la festa si vivono “in presenza” nei molti santuari redentoristi. Tempo di grazia per tutti, per sperimentare i doni e le benedizioni di Dio attraverso la potente intercessione della Madre. E già San Giovanni Paolo nel visitare il suo santuario in Roma nel 1991 confidò: «Io ringrazio la Madonna del Perpetuo Soccorso, che mi si è mostrata Perpetuo Soccorso in circostanze assai difficili».
La prima festa del Beato Francesco Mottola
Diretta Streaming dalla Concattedrale di Tropea il 30 giugno 2022 alle ore 18:00 “LA SANTITÀ È SOPRATTUTTO QUESTIONE DI FIDUCIA NEL SIGNORE: NOI NON SIAMO NIENTE DIO È TUTTO”
Il Signore chiama e attende la nostra risposta
Il Signore chiama tutti noi a seguirlo, ciascuno nel suo stato di vita.
– Seguire Cristo esige una decisione risoluta, come quella del profeta Eliseo che lascia immediatamente tutto per mettersi al servizio di Dio.
– Ma è anche un cammino di libertà, perché sotto l’azione dello Spirito si diventa forti e capaci di prendere su di sé ogni giorno la propria croce, come ha fatto Gesù. – Siamo chiamati a seguire Cristo in ogni stato di vita, come mostra la bella immagine: in senso orario: Beato Don Pino Puglisi, S. Teresa di Calcutta, Don Giuseppe Diana, Don Tonino Bello, Chiara Lubich, S. Gianna T. Molla. Davvero c’è possibilità per tutti, a cominciare dall’interno delle nostre famiglie. – La famiglia è “mistero grande”; è «grembo fecondo di bellezza, di vita e di gioia»; è «scuola di amore, di luce e di speranza per il mondo».
Fede e amore invitano a rischiare
Chi ama veramente sente che ci sono rischi che non può permettersi di correre e ci sono rischi che non può permettersi di non correre. Quando il rischio è giusto, se si vince, si è felici; se si perde, si diventa più saggi. Non possiamo pensare solo a noi stessi, dimenticando il prossimo. Bisogna rischiare: è bello pensarci l’un l’altro. – Quando il rischio è giusto, se si vince, si è felici; se si perde, si diventa più saggi. – «Una nave è al sicuro nel porto, ma non è per questo che le navi sono fatte; sono fatte per navigare».
Il Sacro Cuore di Gesù
Oggi, venerdì dopo la solennità del Corpus Domini, si celebra la solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù e la Giornata per la Santificazione dei sacerdoti – Un legame che quasi ci suggerisce come l’Eucaristia/Corpus Domini, non sia altro che il Cuore stesso Gesù, di Colui che, con “cuore” si prende “cura” di noi. Gesù, mite e umile di cuore, esaltato sulla croce, è divenuto fonte di vita e di amore, a cui tutti i popoli attingeranno. – “Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!
Un tabaccaio verso gli altari
Un tabaccaio di Prato, con la tessera del Pci, ha vissuto una vita santa, tale da essere chiamato “servo di Dio. Renzo Buricchi (1913-1983) veniva chiamato il «santo laico» che vendeva caffè e sigarette. Dietro il bancone parlava di Gesù, dell’eternità e della natura. Oggi a lui si ispirano i circoli spirituali per tradurre la sua semplice ma ricca spiritualità nel quotidiano. – Nella Cattedrale di Prato il vescovo Giovanni Nerbini, che ha dato l’annuncio ufficiale dell’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione del «santo laico», ha riconosciuto: “Egli è stato strumento per un’opera più grande di lui!”.
Mai vergognarsi di appartenere a Dio
Quando il vento è favorevole certi amici sono sempre presenti; ma appena la fortuna gira le spalle, ecco che non ti riconoscono più. Gesù ammonì i suoi “entusiasti” discepoli: «Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi!» (Mc 8,38).
Due Case editrici muoiono e risorgono
Le Edizioni Dehoniane Bologna e Marietti 1820 hanno trovato l’acquirente all’asta tenuta lo scorso 15 giugno e continueranno ad operare in Bologna. Ha vinto l’asta un progetto presentato da Alberto Melloni, docente di Storia del cristianesimo e segretario della Fondazione per le Scienze religiose, «a nome degli investitori che vogliono fare rivivere gli storici marchi di Edb, Marietti e Edb Scuola». Un risultato importante, anche tenendo conto che le aziende rimarranno sul territorio bolognese. Il cardinale Zuppi invita a «guardare al futuro: non solo a conservare, ma anche rilanciare perché abbiamo tanto bisogno di cultura e di cultura religiosa».
Beati 27 martiri spagnoli proclamati a Siviglia
A Siviglia, sabato 18 giugno, sono stati proclamati Beati 27 martiri spagnoli per lo più domenicani. Il Cardinale Marcello Semeraro ha ricordato che anche oggi ci sono le persecuzioni. – “Quella del cristiano nel mondo non è mai una situazione comoda e facile, guardiamo alla vita dei martiri perché la speranza si fa più solida quanto più dure sono le prove da sopportare per amore di Dio”. La sua forza, Dio la rivela proprio nei deboli e anche agli inermi egli dona la forza del martirio”.
Sabato pomeriggio di festa quello dedicato a don Mottola
“Don Mottola è un Santo in mezzo a noi” ha detto don Sicari il Fratello maggiore dei sacerdoti Presso l’Hotel Tropis di Tropea si sono date appuntamento un folto numero di associazioni culturali, che hanno voluto rispondere all’invito promosso dalla Consulta delle associazioni cittadina e al suo presidente Giuseppe Romeo La struttura alberghiera ha ospitato […]
Corpus Domini 2022, per la vita del mondo
La solennità del Corpus Domini è onorata dalla Processione Eucaristica in ogni città e , in molti luoghi. è rallegrata da bellissime infiorate che esaltano il Mistero dell’Eucaristia. E’ onorare il Corpo di Cristo sacrificato per noi; ma il cristiano non può dimenticare che la Carne di Cristo è quella dei sofferenti, dei malati, dei profughi che bisogna onorare con ogni rispetto e amore.
Quando l’imprevisto crea un nuovo avvenimento
Tutti ricorderanno che a Cana di Galilea, durante un festa di matrimonio, che durava alcuni giorni, e a cui partecipavano anche la Madonna e Gesù con i suoi discepoli, venne a mancare il vino. Questo imprevisto spinse la Madonna a chiedere a Gesù di intervenire, per evitare una brutta figura agli sposi e agli organizzatori del pranzo di nozze. – Gesù, dopo una “strategica” iniziale riluttanza, disse ai servi di riempire le giare di acqua e poi di attingerne e portarne al maestro di tavola. – Il Vangelo dice che il maestro di tavola restò stupito dell’ottimo vino, conservato fino a quel momento, mentre lo si sarebbe dovuto servire prima… – I discepoli al vedere quanto successo, credettero in Gesù: e l’acqua mutata in vino fu il primo miracolo di Gesù. – Ciò che non era previsto, divenne occasione della professione di fede dei suoi primi discepoli. — Succede che anche nelle più solenni cerimonie, come i matrimoni, accada l’imprevisto (gli anelli nuziali che non si trovano; persone che svengono, fotografi che cadono….) – Il reagire bene a questi inconvenienti, senza cadere nell’isterismo può venire solo da un cuore che vive l’evento “oltre la cerimonia” e sa trovare una rapida alternativa. – La piccola storia di oggi mostra la meravigliosa trovata di un re impegnato nella sua investitura: dinanzi all’imprevisto dello scettro che non si trova, egli imbraccia con fede un Crocifisso, vero scettro di amore e segno di servizio del popolo a lui affidato.