Tropeaedintorni.it si è accreditato presso la santa sede per seguire a Milano l’evento che accoglierà il Santo Padre e vedrà impegnata tutta la chiesa di Roma in una intensa 6 giorni dal 29 maggio al 3 giugno per l’evento: VII Incontro Mondiale delle Famiglie. La città meneghina è pronta ad accogliere i pellegrini infatti famiglie e parrocchie milanesi si sono date da fare rimboccandosi le maniche per ospitare le famiglie che arrivano da tutto il mondo per il VII Incontro mondiale delle famiglie.
Fede e dintorni
Rocco Zoccali sacerdote
Ieri sera nello splendore della cattedrale di Mileto il Vescovo della diocesi, mons. Luigi Renzo, ha consacrato sacerdote il diacono don Rocco Zoccali che è stato presentato dal rettore del Seminario don Francesco Sicari.
Insieme al vescovo numerosi sacerdoti che hanno imposto le mani sul capo del neo presbitero, partecipando così anch’essi al rito consacratorio.
La bisaccia del pellegrino 15-2012
Aprile 2012, seconda settimana: 8-14 aprile
1. Vangelo della domenica 8 aprile – Domenica di Pasqua – Anno B – Egli doveva risorgere dai morti.
2. Aspetti della vita – Morte e vita a duello – La sequenza pasquale.
3. Un incontro con S. Alfonso – Volete farne un soffritto?
4. Vivere la settimana con la liturgia = 9-14 aprile 2012.
5. Curiosità calabresi del passato = Quando a Tropea arrivava la Pasqua.
Pasqua 2012
Carissimi fratelli, è Pasqua! Gesù è risorto da morte! È la festa delle feste, è speranza per tutti di una vita nuova, di una vita rinnovata nel profondo non più soggetta alla schiavitù del male.
Gesù risorto dice a tutti che la vita è più forte della morte; che la morte è sconfitta dall’amore; che l’amore è sempre vincente ed è forza che costruisce nuova armonia nel proprio cuore e nel rapporto con gli altri.
La bisaccia del pellegrino 12-2012
Marzo 2012, terza settimana: 18-24 marzo
1. Vangelo della domenica 18 marzo – « Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio Unigenito»
2. Aspetti della vita – XX Giornata dei missionari martiri.
3. Un incontro con S. Alfonso – Rinunzia all’incarico episcopale e scrupoli.
4. Vivere la settimana con la liturgia = 19-24 marzo 2012.
5. Curiosità calabresi del passato = L’Annunziata tra sacro e profano in Calabria.
La bisaccia del pellegrino 11-2012
Marzo 2012, seconda settimana: 11-17 marzo
1. Vangelo della domenica 11 marzo – «Quale segno ci mostri per fare queste cose?»
2. Aspetti della vita – – La croce di Cristo, uno scandalo?
3. Un incontro con S. Alfonso – Basta la sua ombra!
4. Vivere la settimana con la liturgia = 12-17 marzo 2012.
5. Curiosità calabresi del passato = Le pazzie di Marzo.
La bisaccia del pellegrino 10-2012
Marzo 2012, prima settimana: 4-10 marzo
1. Vangelo della domenica 4 marzo – “Questi è il Figlio mio, l’amato”.
2. Aspetti della vita – Nell’anno della fede 72 città europee in missione, come i discepoli.
3. Un incontro con S. Alfonso – Nelle sofferenze: le “Vittorie dei Martiri”.
4. Vivere la settimana con la liturgia = 5-10 marzo 2012.
5. Curiosità calabresi del passato = Storie della Passione.
La Candelora dei consacrati
Ieri, 2 febbraio, è stata la festa della Presentazione del Signore al tempio. Oltre al tradizionale segno della Candelora in onore di Cristo, luce delle genti, in questo giorno i consacrati della diocesi (frati, monaci suore e consacrati di varia forma) hanno reso grazie a Dio per il dono della Vita Consacrata ed hanno confermato gli impegni presi nel momento della propria personale consacrazione”
Natale in Calabria
Natale in Calabria – della serie
“Espressioni di religiosità popolare in Calabria”
di Salvatore Brugnano
Con Gesù davanti al presepe
MESSAGGIO DEL VESCOVO RENZO PER NATALE – E’ possibile fare Natale con tanta cattiveria che ci circonda? Si uccide per un parcheggio o per un fazzoletto di terra; non si consente agli altri di vivere dignitosamente; si estorce denaro con la violenza; si arriva a tagliare mille piante di ulivi per colpire una cooperativa di giovani; si tradiscono gli affetti più sacri sfasciando le famiglie…
E’ possibile se ci si lascia conquistare dal Bambino che nasce.
Celebrazione Eucaristica per Elisabetta
La giornata diocesana per la salvaguardia del CREATO – che la Diocesi in collaborazione con il Comune di Zungri aveva programmato per il 4 ottobre u.s., la cui celebrazione è stata però sospesa a causa del gravissimo incidente che è costato la vita ad ELISABETTA ARENA – verrà riproposta il prossimo 4 NOVEMBRE, significativamente ad un mese esatto dal terribile evento. Come tutti sappiamo, tale incidente mortale, ha confermato purtroppo lo stato disastroso in cui versa il nostro territorio.
Azione Cattolica
Il 30 ottobre nel comune di Zungri si terrà la “Festa del Ciao” con cui si darà l’avvio al nuovo anno sociale. A questo appuntamento prenderanno parte i catechisti e gli aderenti all’Azione Cattolica di tutte le parrocchie della Diocesi
Attese e speranze
Nel salutare da Reggio la Calabria, il 7 ottobre 1984 Giovanni Paolo II ci lasciava questo augurio: “Voglio augurarvi che la Chiesa in tutta la Calabria rimanga una vigna del Signore, una vigna che porta frutti, i frutti del Vangelo, i frutti della cultura, della tradizione, i frutti del cuore umano, i frutti della vita profondamente cristiana e umana”.
“Una Chiesa che sa fare festa”
«Possa la Chiesa di Calabria ritornare ad essere una Chiesa che sa fare festa. E’ questo il debito che abbiamo con i giovani». Le parole sono di don Armando Matteo, ex assistente nazionale della Fuci (Federazione Università Cattolica Italiana), in chiusura del suo intervento di oggi durante il Convegno Regionale di Pastorale Giovanile calabrese che si svolge da ieri (30 settembre) a Drapia .
Una Chiesa per i giovani
I grandi appuntamenti ecclesiali giovanili, quali la prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, ci interrogano sulla fede dei giovani: credono oppure no? Le risposte sono diverse, come diverse sono le analisi che si fanno sulla loro attuale situazione.
Il Vescovo Luigi Renzo nella sua Lettera Pastorale 2010-2011 “La radice riprenderà vigore”, al cap.IV offre una analisi sull’argomento riportata solo in parte: chi vuole approfondire l’argomento può leggere scaricando l’intero documento daul sito della diocesi.
Bruno di Longobucco
Nato nella cittadina silana intorno al 1200, Bruno deve la sua fama all’opera di medicina “Chirurgia Magna”, da lui pubblicata a Padova nel gennaio 1252, in cui fa sfoggio della sua vasta dottrina medica mettendo insieme con metodo analitico personale la medicina classica con quella araba. L’opera è divisa in 2 parti di 20 capitoli ciascuna: nella prima si dilunga sulle ferite e sulle curé relative; nella seconda tratta di malattie specifiche e sulle cure da seguire.
Chiesa in Calabria e Unità d’Italia
Sono in corso dovunque le celebrazioni commemorative dei 150 anni dell’Unità d’Italia (1861-2011).
Accanto agli aspetti più strettamente politici e militari affrontati generalmente in queste celebrazioni mi piace tentare qui un approccio diverso evidenziando soprattutto l’apporto dato in Calabria dalla Chiesa, solitamente vista in atteggiamento di diffidenza, di lotta contraria e addirittura di sabotaggio verso l’annessione.
L’aquila che raggiunse il sole
Giorno 29 giugno nella Concattedrale di Tropea è stato eseguito con strepitoso successo l’Oratorio Sacro “FRANCESCO SERVO DI DIO” – L’Aquila che raggiunse il Sole, ispirato alla vita e agli scritti di Don Francesco Mottola, per voce recitante, soli, coro e orchestra. Testo e musica di Vincenzo Laganà.
Francesco Mottola, profeta di Calabria
Nei giorni prossimi giorni 28 e 29 giugno Tropea celebrerà il suo affetto a don Francesco Mottola in occasione del 42° anniversario della sua morte: una solenne celebrazione presieduta dal vescovo della diocesi, Mons. Luigi Renzo, e l’atteso Oratorio Sacro “Francesco servo di Dio, l’aquila che raggiunse il sole” che verrà eseguito nella chiesa concattedrale della città.
Gli eventi possono essere seguiti attraverso interventi dedicati. Qui viene proposta la bella pagina di Mons. Luigi Renzo sul grande Calabrese scritta alcuni anni fa.
Il messaggio di San Bruno
Son passati 9 secoli da quel 6 ottobre noi quando San Bruno, ormai figlio adottivo della Calabria, moriva nell’eremo di S. Maria della Torre da lui fondato alcuni anni prima nel rigido clima delle Serre catanzaresi in una tenuta concessagli dal normanno Conte Ruggero ed ancora oggi abitato dai suoi monaci certosini.