Fede e dintorni

30a Giornata dei Missionari Martiri

Oggi, 24 marzo 2022, si celebra la XXX Giornata dei Missionari Martiri: “Voce del Verbo”. Testimoni e martiri del Verbo eterno di Dio, Gesù, che dice ancora oggi “Non abbiate paura”. E’ l’invito che ripete Gesù Risorto tutte le volte che si mostra ai suoi discepoli. Un invito che aiuta ad affrontare momenti bui, difficili, di persecuzione, sapendo che il Signore è sempre accanto ad ognuno di noi… E’ l’invito che ripete Gesù ai martiri nei momenti prima del loro martirio. Gesù li accompagna fino all’estremo della loro testimonianza.

Fede e dintorni

Amor di patria, amore di libertà

Il mondo sta guardando con ammirazione (e con una certa inquietudine) la scelta che tanti cittadini ucraini hanno fatto lasciando il loro lavoro, la loro posizione sociale, persino la loro famiglia per correre in difesa della patria invasa dall’esercito russo. – Sono mille storie, ognuna delle quali ha qualcosa da comunicare: il web ne è pieno. – Eroismo, pensando ad una umanità libera da ogni oppressione.

Fede e dintorni

Sacerdote benedice i soldati ucraini

P. Rostylav Pendiuk è un sacerdote di rito greco-cattolico, responsabile del dipartimento della gioventù greco-cattolica in Ucraina. – Allo scoppio della guerra ha scelto, come altri sacerdoti, di stare più vicino alla gente, soprattutto ai fedeli che continuano a frequentare la chiesa e ai giovani che partono per il fronte a fare una guerra non voluta, ma “necessaria” per difendere la patria dall’invasione della Russia.

Fede e dintorni

Convertirsi è portare frutti di bene

La insensata guerra tra Russia e Ucraina, le tante tragedie naturali e sociali che avvengono in tutto il mondo ci richiamano all’urgenza di convertirci, perché non sprechiamo il tempo che Dio ci dona. Dio vuole la nostra salvezza finale. Lasciamoci salvare: facciamo quaresima lasciandoci riconciliare con Dio e con tutti i fratelli. – Si avvicina la XXX Giornata dei Missionari Martiri: “Non abbiate paura” è l’invito che ripete Gesù Risorto tutte le volte che si mostra ai suoi discepoli. Un invito che aiuta ad affrontare momenti bui, difficili, di persecuzione, sapendo che il Signore è sempre accanto ad ognuno di noi: è l’invito che Gesù ripete ai martiri nei momenti prima del loro martirio.

Fede e dintorni

San Giuseppe modello di sposo e di padre

Un anno fa, la bella Enciclica “Patris Corde”, con cuore di padre, ha messo in evidenza l’amore e la premura di Giuseppe per Gesù, chiamato in tutti e quattro i Vangeli «il figlio di Giuseppe». – Col patrocinio di San Giuseppe, si è celebrato l’Anno della famiglia con “Amoris laetitia” per aiutare tutti a crescere nell’amore familiare: per mettere la famiglia al centro dell’attenzione della Chiesa e della società. – Un Santo a cui tutti dobbiamo essere grati: “Salve, custode del Redentore e sposo della Vergine Maria.

Fede e dintorni

Una consacrazione per la pace

Il 25 marzo Papa Francesco consacrerà Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. – L’atto avverrà durante la Celebrazione della Penitenza che Papa Francesco presiederà alle 17 nella Basilica di San Pietro. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima dal cardinale Krajewski, elemosiniere pontificio, come inviato del Papa.. Già in passato, particolarmente Papa Giovanni Paolo II volle fare l’atto di consacrazione e disse emozionato: “Ti affidiamo e consacriamo quegli uomini e quelle nazioni, che di questo affidamento e di questa consacrazione hanno particolarmente bisogno”.

Fede e dintorni

Pazzo in terra, ma non in cielo

Chi non vive per servire gli altri, perché vive?… La vita di tanti testimoni dimostra che solo l’amore vissuto per gli altri dà senso pieno alla vita, anche se essi stessi hanno dovuto fare i conti con il loro carattere, come dimostra la piccola storia sul dottor Albert Schweitzer. – Oggi La guerra in corso tra Russia e Ucraina, con le sue devastazioni, sembra scoraggiare molti: “A che serve fare un cammino di civiltà, se tutto finisce sotto le bombe? – Ma poi, sapere che si combatte non solo per l’oggi, ma anche per il domani e per le generazioni future, rende sopportabili le sconfitte del presente.

Fede e dintorni

Delitto e perdono

L’aumento di delitti che avvengono in famiglia pone l’inquietante interrogativo: “Ma Dio li perdonerà questi delitti?” – E la risposta: «Su, venite e discutiamo» dice il Signore. «Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana. – Il perdono di Dio non finisce di stupire; ma più grande è il perdono del Signore, più grande deve essere il nostro amore per Lui e per il prossimo. – Dio vuole sempre perdonare… ma l’uomo vuole essere perdonato? – La bella storia di Don Orione invita ad avere fiducia ed a pregare per chi si macchia di colpe “imperdonabili”.

Fede e dintorni

Parroco italiano porta in salvo 47 profughi ucraini

Il parroco di Molfetta don Gino Samarelli con un bus è andato in Ucraina, a Leopoli, per portare in salvo famiglie e disabili. – Seguendo lo spirito e l’esempio del vescovo servo di Dio Don Tonino Bello don Gino ha scelto di salire lui stesso su un pullman della ditta “Fiorebus” per andare a prendere famiglie con bambini nella Ucraina sotto assedio e portarle in salvo in Italia. Il risultato è stato esaltante.

Fede e dintorni

Il volto bello dell’umanità

La luce sfolgorante che irradia dal volto umano di Cristo trasfigurato restituisce all’uomo l’immagine divina a somiglianza della quale è stato creato. Finalmente l’uomo, figlio di Adamo, non deve più nascondere a Dio il suo volto deturpato dal peccato, che continua a tenerlo schiavo, come ci sta mostrando l’inaspettata e atroce guerra della Russia contro l’Ucraina. Ma nello stesso tempo si sta manifesta un movimento di forte solidarietà. Due facce della stessa medaglia della vita. L’uomo ha avuto in dono la vita perché la trasfiguri nella sua dignità più alta e ami e rispetti il suo prossimo e il creato e consegnare il tutto alle future generazioni nel modo migliore. Anche questa è Quaresima. Anzi, senza questo impegno non c’è quaresima che valga.

Fede e dintorni

Le guerre non risparmiano i bambini

Le guerre colpiscono tutti, ma le vittime principali sono sempre i bambini. Il bombardamento dell’ospedale pediatrico di Mariupol è uno dei tanti esempi della disumanità della guerra. L’innocenza sgomenta dei piccoli, di fronte al mistero del male conosciuto troppo presto, rivela tutta l’atrocità dei conflitti. Di fronte a certe efferatezze anche la fede sembra vacillare. Solo l’amore può guarire i traumi e l’odio e farci tornare a pregare con l’innocenza e la fiducia dei bambini: “Signore, liberaci dal male, liberaci dalla guerra. Dona la pace al mondo!”.

Fede e dintorni

Tempo di miericordia e di accoglienza

In questa atroce guerra tra Russia e Ucraina le Opere di misericordia (corporali e spirituali) possono essere la palestra in cui esercitare concretamente il senso della “misericordia” verso gli altri, specialmente verso i profughi. – Bisognerà amare con i fatti e non solo con le parole. E quando le compiamo, riusciremo a sentire le parole di Gesù, il quale ha detto: “Ogni volta che avrete fatto una di queste opere al più piccolo dei fratelli, l’avrete fatta a me!”

Fede e dintorni

Vincere la guerra facendo la pace

Tutti stiamo vedendo, a volte anche in diretta la guerra che sta devastando l’Ucraina: ci sono tante vittime, di cui molti bambini e tanta distruzione. Se continua così resteranno solo macerie dell’Ucraina, ma anche la Russia pagherà a caro prezzo le conseguenze di questo crudele conflitto.- Ma se i russi trovassero il coraggio di “arrendersi alla pace” sarebbe una grande vittoria per loro e per tutta l’umanità. – Allora: l’appello di tutto il mondo ai russi è questo: deponete le armi, arrendetevi alla pace, perché solo questa sarà la vittoria del vostro Paese.

Fede e dintorni

Tempo di Quarantore

Tradizionalmente, la devozione alla Quarantore si colloca subito prima dell’inizio della Quaresima o in sua concomitanza, ma può essere celebrata in ogni momento dell’anno. Oggi esiste in forme assai varie, come per esempio l’adorazione perpetua. – A Tropea è in corso il turno delle Quarantore, già iniziato prima dell’inizio della Quaresima. Prevede tre giorni per turno (domenica-lunedì-martedì) fino alla Settimana Santa. – Anche al tempo del Venerabile P. Vito Michele Di Netta duravano 3 giorni; ma il Venerabile propose la pratica per quattro giorni e con grande solennità. – Ancora oggi nella chiesa del Gesù si ammirano il magnifico il tronetto dell’epoca e il prezioso Ostensorio.

Fede e dintorni

Solo il perdono vero rende liberi

Il tempo di Quaresima prepara il cuore al perdono di Dio e a perdonare a nostra volta come Lui: come? “dimenticando” le colpe altrui. Perdonare come perdona Dio: perdonare senza limiti, chiedendo al Signore che ci aiuti a dimenticare l’offesa ricevuta. – Come sarà possibile perdonare tutto il male che già si è accumulato in questi 10 giorni di guerra tra Russia e Ucraina e anche quello che verrà? – Papa Francesco raccomanda: “Nel Padre Nostro noi preghiamo: ‘Perdona i nostri debiti come noi perdoniamo ai nostri debitori” – Solo il perdono vero rende liberi e così, perdonando, liberiamo quel prigioniero che sta dentro ciascuno di noi.

Fede e dintorni

Madonna Odigitria invita alla speranza

L’icona storica della Madonna Odigitria in Ucraina “parla” di speranza in questo contesto di insensata guerra. – Essa diventa come il simbolo della situazione dolorosa di oggi. Alla Vergine e al suo Figlio Bambino, rimasto senza volto nella icona danneggiata, gli uomini e le donne della Ucraina affidano con speranza il loro destino, e soprattutto quello dei loro bambini, costretti a migrare sotto le bombe.

Fede e dintorni

Gesù viene tentato, ma vince

Nelle tentazioni subite è rivelata l’autenticità dell’umanità di Cristo, che, in completa solidarietà con l’uomo. Egli subisce tutte le tentazioni attraverso le quali il Nemico cerca di distoglierlo dalla sua completa sottomissione al Padre. “Cristo tentato dal demonio! Ma in Cristo sei tu che sei tentato” (sant’Agostino). – In esse viene anticipata la vittoria finale di Cristo nella risurrezione. Cristo inaugura un cammino che è l’itinerario di ogni essere umano: in esso si manifesta il disegno di Dio e la sua volontà di riscattare e recuperare l’uomo, offrendogli la possibilità di vincere e superare il male. E quando cediamo alle tentazioni, Dio non ci abbandoni alle conseguenze del male, ma ce ne liberi con il suo amore di Padre: «Liberaci dal male o dal Maligno: cioè dal diavolo tentatore.

Fede e dintorni

L’importanza dell’elemosina

Gesù: “Quando tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà… Date e vi sarà dato, una buona misura pigiata e traboccante vi sarà versata in grembo”. – Senza dubbio, noi beneficiamo la nostra anima ogni volta che soccorriamo per misericordia l’indigenza altrui. L’elemosina, fatta bene, ci santifica. – L’elemosina educa alla generosità dell’amore.

Fede e dintorni

Sacerdoti ortodossi russi per la pace

In merito alla guerra scoppiata tra Russia e Ucraina, un gruppo di 233 chierici della Chiesa ortodossa russa ha fatto un appello pubblico nel quale essi chiedono che “nessun appello alla pace dovrebbe essere respinto”. E sottolineano la necessità della riconciliazione, del perdono, del dialogo e la piena consapevolezza che non può esserci spazio per la violenza. Nel loro appello per la pace c’è anche l’augurio a tutti i soldati, russi e ucraini, di tornare illesi a casa. Pressante l’invito al dialogo, perché “solo la capacità di ascoltare l’altro può dare la speranza di una via d’uscita dall’abisso in cui i nostri Paesi sono stati gettati in pochi giorni”.