Borsa di Studio Antonio Mamone, IV edizione 2022

Diretta streaming by Daniela Stroe

In video in HD della premiazione

Manifestazione per la consegna delle borse di studio “Costruisco il mio futuro” in memoria di Antonio Mamone
Nell’ampio cortile del Tropis hotel si è svolta la manifestazione per la consegna delle borse di studio “Costruisco il mio futuro” in memoria di Antonio Mamone.
A condurre la serata sono stati i due bravi giornalisti Karen Sarlo e Francesco Repice il quale, nel prendere la parola, ha detto che l’evento della serata si commenta con una frase di Kennedy: “Non pensate a cosa questo paese può fare per voi, ma cosa potete fare voi per questo paese”. E Antonio, così come è stato detto da più parti, era una persona che sapeva guardare lontano, che era un visionario e puntava sui giovani per la costruzione di un mondo migliore.
Sul palco, la sorella Domenica Mamone ha affermato che il Tropis è la loro casa, la casa che Antonio aveva voluto costruire e dove lui stesso aveva ospitato i ragazzi dell’Alberghiero in momenti di difficoltà per la scuola. «Tutto qui parla di Antonio» ha aggiunto e rivolgendosi agli studenti, ha detto «Così come ha detto Francesco, fate voi qualcosa per il vostro paese e fatelo con tre parole, con il cuore mettendoci amore, con le orecchie e con le mani, tendendole verso gli altri e con la condivisione». E sarà eliminata dall’intestazione della Borsa di studio, «la parola “in memoria” perché Antonio è presente sempre» ha detto inoltre Domenica.
Presenti alla manifestazione, Michele Comito del consiglio regionale, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, i sindaci di Tropea Nino Macrì, di Parghelia Antonio Landro, di Ricadi Nicola Tripodi, di Zambrone Corrado L’Andolina, di Drapia Alessandro Porcelli il quale ha parlato della borsa di studio che, come amministrazione, hanno intestato ad Antonio Mamone, nato a Drapia, dove ha compiuto i suoi primi passi e del quale il ricordo è sempre vivo, nonché il gruppo Scout Tropea 1.
Non è mancata la presenza del vescovo della diocesi di Mileto, Nicotera, Tropea, mons. Attilio Nostro il cui messaggio è stato quello di trasformare i progetti in occasioni per i nostri giovani.
Il dirigente dell’Istituto superiore Nicolantonio Cutuli ha sottolineato la sinergia che c’è in questo momento magico e che si dipana durante tutto l’anno scolastico. Le borse di studio erogate durante questi anni, ha aggiunto, sono state usate in base alle inclinazioni dei ragazzi. Ed ha ringraziato la famiglia Mamone per queste opportunità che offre agli studenti.
Il sindaco Macrì, invece, ha detto che il ricordo più bello di Antonio che ha, è quello delle “marachelle” che insieme facevano, anche quando erano più grandi. Si deve guardare al futuro, come voleva Antonio e come è il principio del sindaco, questa è la chiave di ogni successo. «Sono un sognatore è ho un’idea molto chiara di Tropea e spero di poterla portare a termine» ha detto inoltre. E la giornalista Sarlo gli ha chiesto di rivelare qual è la sua immagine del futuro per Tropea. «La Tropea del futuro – ha risposto Macrì – nasce da una cosa per la quale siamo stati anche derisi: Principato di Tropea. E’ quella l’immagine di Tropea perché ha le caratteristiche per essere un unicum nel sud Italia».
Sono intervenuti anche Comito che ha parlato dell’intenzione di creare un forum per i giovani, e Lo Schiavo, Silvia Testa e Nicola Mastroianni della Unit Manager Randstad Italia, l’artista Vanessa Cariati, nonché l’on Dalila Nesci, sottosegretaria per il sud.
Sono stati quindi premiati gli studenti Romeo Miriam per il Liceo Classico “P. Galluppi”, con una borsa di 1500,00 €; Paglianiti Alessio per il Liceo Scientifico “F.lli Vianeo”, borsa di 1500,00 €; Marchese Benedetta, Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Ambito Turistico, borsa di 3000,00 €; Accorinti Pasquale, Istituto Professionale per i Servizi per l’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera, borsa di 3000,00 €; De Bella Luca, Istituto Professionale per i Servizi per l’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera, borsa di 3000,00 €; Lettieri Antonio, Istituto Professionale per i Servizi per l’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera, borsa di 3000,00 €. A Vecchio Antonio, invece, è andato l’Attestato di merito per il corso serale dell’Istituto Professionale per i Servizi per l’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera.
Il premio Alberobosco, invece, è andato a Maria Grazia Teramo presidente di LaboArt. Gli intervalli musicali sono stati a cura del duo Irmàns con al sax Francesco Soldano e al piano Simone Pugliese, mentre le luci sono state curate da Enzo Matarozzo titolare del Service audio – video – luci “Cromatica”.
Appuntamento al prossimo anno.