Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Bimba incontra il Papa prima di diventare cieca.
Lizzy Myers, una bimba di 6 anni, ha voluto incontrare il Papa prima di diventare cieca. La piccola, affetta dalla Sindrome di Usher che le farà perdere in pochi anni vista e udito, ha incontrato ieri 6 aprile 2016 il Pontefice con la sua famiglia dopo l’Udienza generale. Per lei si è sviluppata una gara di solidarietà guidata dall’Unitalsi.
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♦ Lizzy Myers è una bella bambina americana proveniente da Bellville, in Ohio. Ha 6 anni e una famiglia unita alle spalle che la ama e la descrive come una bimba buona e solare.
Lizzy Myers, però, è anche malata, affetta da una rara malattia genetica che la farà sprofondare nel giro di qualche anno nel buio e nel silenzio.
♦ Si chiama Sindrome di Usher di tipo B e rende progressivamente cieco e sordo chi, come la ragazzina, ne è affetto. Le impietose prognosi mediche parlano di cinque, massimo sette anni, dopodiché nel mondo di Lizzy andranno via via scomparendo suoni, forme e colori, e resteranno solo i ricordi e le emozioni.
♦ Per questo i genitori, papà Steve e mamma Christine, entrambi cattolici di origine italiana, hanno deciso di procurargliene più possibile di questi ricordi ed emozioni nei prossimi mesi, stilando una ‘lista di cose assolutamente da vedere’, sempre nei limiti delle loro possibilità economiche.
C’è voluti un volo di oltre 8 ore dall’Ohio a Roma, il cui costo anche in classe economica si aggira sui duemila euro, per poter abbracciare Papa Francesco, come richiesto espressamente dalla piccola.
♥ Il desiderio di Lizzy è stato esaudito ieri mercoledì 6 aprile, al termine dell’Udienza generale in piazza San Pietro, grazie all’impegno dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) di Roma che si è messa subito a disposizione della famiglia Myers e che, attraverso i suoi volontari, ha accompagnato Lizzy, insieme ai genitori e alla sorellina Kayla, all’Udienza del Santo Padre.
♥ Ed stato esaudito grazie anche alla Turkish Airlines che ha fatto dono dei biglietti aerei per la Capitale, e dell’Appia Antica Resort che ha offerto ospitalità.
♥ Davvero la vicenda di Lizzy – resa nota la scorsa estate da alcuni media americani – ha scatenato una vera e propria “gara di solidarietà senza confini”, come spiega Alessandro Pinna, responsabile del Giubileo per l’Unitalsi: “Il Giubileo della Misericordia è fatto anche da storie come questa della piccola Lizzy”.
(fonte: cf zenit.org).