Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Beata Suor Aguchita, martire della carità.
– Nella selva amazzonica peruviana giorno 7 maggio è avvenuta la beatificazione di suor Maria Agostina Rivas López, martire della carità.
La suora, detta Aguchita, svolgeva la propria missione nonostante gli scontri tra esercito e rivoluzionari , quando venne assassinata il 27 settembre 1990, dai guerriglieri di Sendero Luminoso, nel villaggio La Florida, ai margini della selva centrale del Perú.
– Avevano accusato questa religiosa delle suore di Nostra Signora della carità del Buon Pastore, di lavorare con il popolo Asháninka, un gruppo etnico originario della foresta amazzonica, perseguitato e oppresso da secoli, e di predicare la pace.
– Era la prima volta che un gruppo armato assassinava una religiosa nel Paese sudamericano: una violenza insensata, in odio alla fede. – A Florida, la celebrazione è stata presieduta dal cardinale Baltasar Porras, inviato di Papa Francesco, che ha invitato a far cessare le guerre, promuovendo inclusione e solidarietà – Ora c’è una nuova Beata nell’Amazzonia peruviana, María Agustina martire.
La Beatificazione.
♦ A Florida, nel Vicariato Apostolico di San Ramon in Perù si è svolta oggi la cerimonia di beatificazione della martire Maria Agustina de Jesus Rivas Lopez, conosciuta come Aguchita, religiosa della Congregazione di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore, uccisa il 27 novembre 1990 dai guerriglieri di Sendero Luminoso.
♥ “In lei il martirio non fu un’improvvisazione ma il sacrificio estremo dell’amore per la sua vocazione”, ha detto nell’omelia il cardinale Baltazar Enrique Porras Cardozo, arcivescovo di Mérida, e amministratore apostolico di Caracas (Venezuela), inviato del Papa.
Una vita spesa per la cura di donne e bambini.
♦ Aguchina si è occupata prevalentemente della cura delle donne autoctone promuovendo una migliore istruzione per bambini e un maggiore accesso al cibo e alla salute.
♦ L’atto criminoso di Sendero Luminoso inizialmente era diretto contro la superiora della Congregazione; non trovandola, uccisero suor María Agustina.
♥ Fu assassinata in odio alla fede, mentre svolgeva la sua missione pastorale nella regione amazzonica.
♦ Il Celebrante ha detto: “La Parola di Dio, proclamata qui oggi, deve realizzarsi anche in tutti noi, chiamati ad essere fedeli segnati con il sigillo dell’amore in tutta la nostra persona, sul piano fisico e spirituale, in modo che continuiamo ad essere semi di pace e amore che si irradiano nel mondo”.
♥ Suor Aguchita, “carica di anni, virtù e desideri, accettò con gioia l’obbedienza di essere missionaria nel Vicariato di San Ramón, nonostante le sue infermità. Non si è tirata indietro, ma ha affrontato l’incarico con gioia ed entusiasmo”.
Vicino alle famiglie.
♥ Tenace è stato il suo impegno soprattutto nell’ambito della pastorale familiare, alle prese con le storie di famiglie spezzate di fronte alle quali ha mostrato sempre un atteggiamento inclusivo, senza condanne o riduzionismi.
♦ Un tratto che è stato messo in luce dal cardinale Porras il quale ha evidenziato anche che la contemplazione nella sua azione era la bussola del lavoro quotidiano.
♦ L’inviato del Papa ha denunciato dunque la “violenza insensata” che ha causato la morte di Agustina, così come purtroppo accade per tante vittime oggi.
♥ Da qui l’appello affinché le guerriglie finiscano, con l’auspicio che il dolore possa essere guarito e si possa costruire gradualmente la “globalizzazione della solidarietà senza lasciare nessuno ai margini”.
Costruire fraternità e una vita autenticamente umana.
♦ Il cardinale Porras ha inoltre esortato con urgenza a incarnare una vita autenticamente umana sulla terra, fecondata dall’esigenza cristiana di assumere la fragilità e la debolezza della sua condizione come forza e fiducia nell’azione della grazia che ci chiama a essere “costruttori di fraternità e di pace”.
♥ Quindi, meditando il brano evangelico del Buon Pastore, ha invocato “la tenerezza e l’amore misericordioso, la tolleranza e il rispetto, l’accoglienza e la non discriminazione, l’opzione per la vita e l’amore per la natura”, affinché diventino un’offerta gradita a Dio per il bene di tutti”.
(fonte: vaticannews.va/it, 7 maggio 2022).