Dio le ha inventate tutte per vincere la durezza del nostro cuore: la grotta di Betlemme, la nuda croce sul Calvario, il pane dell’Eucaristia, sua madre Maria donata a tutti… Quando ci decideremo ad amarlo?
Autore: Salvatore Brugnano
Calabria, terra di Beati
Domenica 3 ottobre 2021 a Catanzaro sono state beatificate due donne: Mariantonia Samà e Nuccia Tolomeo; domenica 10 ottobre a Tropea sarà beatificato il sacerdote don Francesco Mottola. – La Calabria quindi sta vivendo un momento di riscatto spirituale, dopo aver vissuto ritardi sociali, sanitari e politici. – Nuccia Tolomeo e Mariantonia Samà, che hanno offerto la loro malattia per la salvezza degli abbandonati, sono considerate apostole della consolazione. I loro letti di malattia, le loro case povere ed accoglienti sono diventati cattedre di insegnamenti pratici sulla vita cristiana e dimostrato che la santità è la storia della forza di Dio nella debolezza umana. – I miracoli ottenuti attraverso la loro intercessione (una guarigione e una nascita) sono i miracoli riconosciuti e che le hanno portate agli altari e hanno assicurato i fedeli che Dio è sempre vicino a chi lo invoca.
Oggi il Giorno del dono compie sei anni
Il giorno di San Francesco d’Assisi, santo universale, per una legge del Parlamento italiano è diventato da sei anni il Giorno del dono e giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse”. Dono, dialogo, rispetto sono dunque le parole chiave sulle quali le scuole di oggi sono invitate a riflettere.
Uomo non divida ciò che Dio ha congiunto
La Bibbia ci presenta il progetto divino dell’unione sponsale fra l’uomo e la donna. I due saranno un’unica carne, chiamati a manifestare la pienezza di comunione al cospetto di Dio Trinità, che è comunità d’Amore. – Ma l’unione indissolubile tra l’uomo e la donna è stata sempre minacciata e danneggiata, con comportamenti e leggi che hanno permesso il divorzio. – Gesù, interrogato sull’argomento, non entra in disputa con i farisei su questo tema, ma ribadisce il progetto originario di Dio: l’uomo non divida ciò che Dio ha congiunto. – L’uomo non separi quello che Dio ha congiunto… Dio fin dal principio Dio congiunge le vite!… Il diavolo pensa a dividerle.
I santi Angeli Custodi
Oggi si celebra la memoria dei santi Angeli Custodi: essi contemplano il volto di Dio nel suo splendore e da Lui sono inviati agli uomini per accompagnarli e assisterli con la loro invisibile ma premurosa presenza. – Per questo la Chiesa ha dettato una delle più belle preghiere: “Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Così sia”.
Santa Teresa di Gesù Bambino
Santa Teresa di Gesù Bambino, Vergine Carmelitana, Dottore della Chiesa, Patrona delle Missioni (1873-1897). – Il segreto della sua santità l’ha descritto nella sua autobiografia “Storia di un’anima”: è il suo diario che porta il sottotitolo “Storia primaverile di un fiorellino bianco”. Sotto l’apparente romanticismo delle parole si nasconde un cammino duro verso la santità, segnato da una forte risposta all’amore di Dio per l’uomo. Un libro la cui lettura fa bene ad ogni generazione di cristiani.
Tre Sacerdoti eroi e martiri sul Titanic
La vicenda del Titanic ha appassionato da sempre l’attenzione mondiale: libri e film hanno fatto rivivere la grande tragedia. Ma col tempo vengono a galla piccole grandi storie come quella dei tre Sacerdoti morti sul Titanic per salvare le anime dei passeggeri! – La scoperta è dovuta ad un utente di Twitter che recentemente ha pubblicato le foto dei tre eroici sacerdoti che hanno rifiutato di salvare la propria vita per pregare e stare vicino ai passeggeri a bordo del Titanic che si inabissò nelle prime ore del mattino del 15 aprile 1912. – I tre sacerdoti erano Padre Thomas Byles (42 anni) dell’Inghilterra, Padre Josef Benedikt Peruschitz, O.S.B. (41 anni) della Baviera, e Padre Juozas Montvila (27 anni) della Lituania. Tutti e tre sono morti sulla nave, nessuno dei loro corpi è stato recuperato. Sacerdoti eroi e martiri!.
Il beato martire don Giovanni Fornasini
Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano Storie belle… per vivere meglio Il beato martire don Giovanni Fornasini. – È beato don Giovanni Fornasini, “angelo custode” della sua gente, il parroco zelante nella carità”. – Ad annunciarlo è stato Papa Francesco durante l’Angelus del 26 settembre. Il Papa, dopo la preghiera mariana, ha ricordato la […]
Un anello speciale alla mamma
Storie di famiglia: gioie e dolori. – Mamma Dolores, mamma coraggio, mamma del noto calciatore Ronaldo: «Ha affrontato molti dolori e ha fatto molti sacrifici, ma è stata più forte di tutto. Dio l’ha ricompensata». Il sorriso del figlio è pieno di perenne riconoscenza – Invece tante le lacrime di Ronaldo per il padre, che nella vita si è arreso: “Non mi ha mai visto ricevere premi”. Un padre sconfitto dall’alcol e perdente nella vita. Un padre che alla fine della sua vita stava per ritrovare un po’ di orgoglio nel successo del figlio. Solo che di questa storia ha visto solo l’inizio. E le lacrime di Ronaldo cercano di riscattarne la figura.
Quando muore un prete amico degli ultimi
Molti di noi non lo abbiamo mai sentito nominare… Eppure grande emozione ha suscitato la morte di padre Arcangelo Maira, il difensore degli oppressi dei campi del Tavoliere e in alcune zone dell’Africa, sacerdote e missionario scalabriniano dal 1992. Si è spento a 59 anni dopo essere stato missionario in Mozambico e Sudafrica, e poi fortemente impegnato a favore degli oppressi delle terre di Puglia: dall’Africa alla Capitanata padre Arcangelo è stato un prete sempre in mezzo agli ultimi.- “Animato da una fede gioiosa e accogliente, ha coinvolto nel servizio agli ultimi tanti uomini e donne di buona volontà della diocesi e del territorio della Capitanata, disegnando con loro un volto di ‘Chiesa in uscita’, evangelico e vero”.
Un Dio che dona tutto a tutti
C’è uno scandalo che non si può e non si deve evitare: lo scandalo di fare il bene. Eppure ci sono coloro che si scandalizzano perché il bene non è fatto secondo i criteri dettati dalle tradizioni degli uomini. Il vero scandalo è soffocare il bene. – Gesù ci invita a saper riconoscere il bene, da qualunque parte provenga. – Ci mette anche in guardia dal distruggere il bene con il grave ostacolo dello scandalo. – Così, a volte, è Gesù stesso a scandalizzare, perché toglie la maschera a chi ha la presunzione di soffocare il bene servendosi perfino del nome di Dio. – Siamo tutti figli dell’unico Padre, capaci di amore e di compassione nella misura in cui guardiamo a Gesù che per farsi prossimo è diventato uno di noi.
Una santa Martire della Siberia
In una terra gelida come la Siberia, in un periodo storico travagliato, devastato dall’odio e dalla violenza, Tatiana Nikolaevna Grimblit fece brillare la calda luce dell’amore, andando a cercare le persone che soffrivano di più, i detenuti, per aiutarli con la sua premurosa carità. – Continuò la sua nobile missione nonostante le persecuzioni, senza mai stancarsi, fino a sacrificare la sua stessa vita nel 1937, fucilata nel poligono di Butovo, “il Golgota russo”, dove tantissimi ortodossi vennero uccisi. – – Per decreto del santo sinodo della Chiesa ortodossa russa, il 17 luglio 2002, è stata annoverata tra i santi. Così questa ardente attivista e delicata poetessa, i cui versi purtroppo non sono ancora mai stati tradotti in italiano, è ora venerata come nuova Santa Martire della Russia.
Da re dell’aborto a leader cattolico pro-vita
Da re dell’aborto a leader cattolico pro-vita: si chiama Bernard Nathanson (1926-2011) e fu medico statunitense, di origine ebraica, ostetrico e ginecologo. E’ morto nel 2011 e ad un certo punto della sua vita era conosciuto come il “re dell’aborto”. Nel suo libro “La Mano di Dio” (prima pubblicazione: 1996), riconosce di aver fatto circa 75.000 aborti, ma a un certo punto ha fatto una svolta: Gesù lo chiamò e divenne un leader cattolico pro-vita. – Nathanson è diventato figlio di Dio ricevendo il battesimo. “Sono immensamente grato vrtdo tutti coloro che hanno pregato per me durante tutti gli anni in cui mi sono proclamato pubblicamente ateo. “Sono pienamente convinto che le vostre preghiere siano state ascoltate e mi hanno fatto venire le lacrime agli occhi”.
La conversione della figlia di Stalin
Una bella storia non conosciuta dalla gran parte dei cibernauti o navigatori del web. – La conversione al cattolicesimo della figlia di Iosif Stalin: “L’Eucaristia mi ha dato la vita”, l’incredibile storia di conversione di Svetlana Stalin che era stata allevata nell’ateismo più rigido e spietato. Suo padre, Iosif Stalin, è riconosciuto come uno dei dittatori più sanguinari del XX secolo e un nemico dichiarato della religione. – Tuttavia sua figlia Svetlana Stalin Alliluyeva cognome della madre), dopo un lungo cammino, rinunciò al materialismo per abbracciare la fede cattolica.- “Sono stata accolta tra le braccia della Beata Vergine Maria”.
Linee guida dei vescovi calabresi su ‘ndrangheta e fede
La terra di Calabria, così bella, così religiosa e così “ferita” ha ricevuto nei giorno scorsi da propri vescovi le linee guida per cercare di rispondere alla piaga che più l’affligge: la mafia e ‘ndrangheta: fenomeni che non interessano soltanto la bella Regione.
«No ad ogni forma di mafie» si intitola il documento proposto. È stato sottoscritto dalla Conferenza episcopale calabra (Cec) e diffuso in questi giorni. L’obiettivo è favorire un’azione comune di clero, consacrati e laici. – Ma le linee guida non basteranno se non c’è una conversione di mentalità e di vita. – Per opporsi al male, occorre una solida vita spirituale: “Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento”.
Omelie lunghe, il sorriso di Papa Francesco
13 settembre Papa Francesco in visita in Slovacchia ha incontrato vescovi, clero e suore nella cattedrale di Bratislava dove ha parlato dei nuovi metodi di annunciale il vangelo e dell’omelia. “Omelie di 50 minuti? Poveri fedeli che devono ascoltare omelie lunghe su argomenti che non capiscono…per favore pensate ai fedeli!”. Partono sorrisi e applausi. Il Papa ha quindi aggiunto scherzando: “Permettetemi una malignità, l’applauso l’hanno iniziato le suore, che sono vittime delle nostre omelie!” E le suore hanno continuato ad applaudire.
Tre fratelli sacerdoti consacrati insieme
Tre giovani fratelli nelle Filippine di differente età vengono ordinati sacerdoti nella stessa cerimonia. – I tre fratelli appartengono alla Congregazione delle Sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo e sono Padre Jessie James Avenido (30 anni), Padre Jestonie Avenido (29 anni) e Padre Jerson Rey Avenido (28 anni). E la cosa emozionante è che sono stati presentati dai loro genitori.
Gesù è venuto a servire e dare la vita
Gesù è venuto a servire e dare la vita. Egli mostra qual è il cammino del discepolo: chi lo vuole seguire deve mettersi all’ultimo posto. Allora sì, sarà primo, ma nell’amore. – Sì, davanti a Dio il più grande è colui che serve. – Gesù disse: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me». Accogliendo i piccoli e gli ultimi, in loro possiamo riconoscere la misura del suo Regno. – Diventa vera dignità la possibilità offerta all’uomo di imitare l’umiltà del Verbo Incarnato.- Una conseguenza sconvolgente: il piccolo diventa il “sacramento” di Gesù e quindi in lui accogliamo il Padre.
Matrimonio tra uomo e donna
Nella coppia felice di matrimonio: “Quando uno di noi due è felice, è l’altro che ne gode di più. Insomma, facciamo sempre una gara d’amore. Ciascuno di noi vuole arrivare per primo all’amore più bello”. – Ultimamente Papa Francesco, pur riconoscendo la “praticità civile” di certe scelte per assicurare il benessere di queste persone con orientamento sessuale diverso, ha ribadito che il matrimonio è solo tra uomo e donna e la Chiesa non ha potere di cambiare i sacramenti, così come il Signore li ha istituiti e che il matrimonio come sacramento resta quello tra uomo e donna.
Fare il bene porta sempre salvezza
Fare il bene fa sempre bene e porta salvezza. – Vale sempre la pena di fare il bene, anche non non ci saranno grossi risultati: se si fa il bene, si rimane in Dio. – Per cambiare il mondo basta che qualcuno, anche piccolo, abbia il coraggio di incominciare. Ognuno di noi individualmente non può salvare il mondo. Ma insieme si può fare tanto. – L’’importante è fare la nostra parte, perché così almeno non dovremo rendere conto a Dio delle nostre omissioni. – I buoni esempi non mancano: quanti santi pionieri del bene. – Oggi i volontari in azione sul fronte del bene salvano la nostra umanità. E Gesù ci dice: «Ogni volta che avete fatto il bene a uno solo dei miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me»