Il Natale ci apre quasi naturalmente alla bontà. Ma è Natale ogni volta un fratello nascerà nel tuo cuore; è Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza: è Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri”.
Autore: Salvatore Brugnano
Non crede a nulla e crede più di tutti
Le conversazioni religiose e il confronto tra le varie convinzioni di fede oggi richiede una coscienza chiara e convinta di quanto si espone. Così si evita il rischio di cadere nella comoda uscita “Io non credo a niente”. L’incredibile successo di Roberto Benigni sui dieci comandamenti dimostra che l’argomento “Dio” è sempre attuale.
Un foglio di carta bianca
Don Francesco Mottola: «Sii semplice come un bambino; non essere complicato specialmente quando parli e non cercare sotterfugi. Ogni giorno cerca di diventare un dono per i tuoi fratelli».
La bella storia di Stille Nacht
Gli autori del notissimo e bellissimo canto natalizio “Stille Nacht, heilige Nacht” che, tradotto e adattato in tutte le lingue, continua a far rivivere la magica atmosfera di Natale.
Nella Santa Famiglia di Nazaret le nostre famiglie
La festa della Santa Famiglia, in quest’anno del Giubileo della Misericordia, richiama fortemente i credenti e gli uomini di buona volontà all’accoglienza generosa e ospitale di tante famiglie in fuga dalla guerra, dalla violenza, dalla fame e in cerca di un futuro “umano” dei propri figli.
Il sogno della Vergine Maria
Noi, i beneficiari del Natale, abbiamo non solo alcuni motivi, ma un vero e proprio obbligo di festeggiare Lui, nostro Signore, che ha lasciato il suo regno per venire a nascere in una capanna, tra animali, povero tra i poveri, il più umile di tutti. Rallegriamoci e facciamo vera festa: questa è l’ora della sua grazia.
Le campane di Natale
Breve preghiera
Squarcia il cielo e scendi, o Signore: tu sei presente in ogni fratello che incontro; anche se sei coperto di sudiciume. Anche se vieni da un paese straniero: tu sei il benvenuto nel mio cuore. Anche se sei solo. Anche se piangi, io ti riconoscerò e il mio cuore sarà nella gioia.
Quando i musulmani salvano i cristiani
«Ammazzateci tutti musulmani e cristiani, oppure lasciateli andare». Una vera iniezione di fiducia il gesto di coraggio di un gruppo di musulmani in Kenya, schierati a favore di cristiani che terroristi di di Al Shabaab volevano massacrare: un gesto nobile, di grande coraggio e di vera misericordia. Il futuro appare migliore!
La leggenda del vischio
Tutte le persone hanno occhi per vedere e cuore per amare chi soffre; ma spesso gli occhi si volgono altrove e il cuore rimane chiuso… Non è mai tardi per incominciare.
Mendicante questua per bambini poveri
Mendicare per molti oggi è diventato un lavoro, per tanti altri è l’unico modo di
sopravvivere e di aiutare i propri cari ad andare avanti.- S. Clemente Hofbauer, redentorista, bussa
al tabernacolo per avere aiuto e in una taverna di Varsavia, chiedendo l’elemosina per i
bambini orfani, riceve uno sputo in faccia: “Questo è per me; ora datemi qualcosa per i miei
orfani!”
Quale Natale
Recuperare l’autentico senso del Natale, superando le infinite tentazioni di un consumismo senza freni.
Entrare nella carità
Questo Natale, che porta il sigillo del Giubileo della Misericordia voluto fortemente da Papa Francesco, invita tutti gli uomini di buona volontà a dare segni di vicinanza ai bisognosi, dando espressione concreta alle opere di misericordia corporale e spirituale raccomandate dalla Chiesa.
Caro Papa Francesco
Le letterine inviate dai bambini a Papa Francesco sono state pubblicate in un volume, già in vendita, e il cui ricavato sarà devoluto a sostegno dei cinquecento bambini assistiti all’interno delle mura vaticane. Tutto può diventare carità e misericordia.
Joséphine Baker: dieci più uno
Joséphine Baker, la fanosa cantante e danzatrice statunitense naturalizzata francese, insieme al marito Jo Bouillon accolse e adottò 12 bambini provenienti da diversi paesi del mondo, che ella chiamava bonariamente chiamati “la mia tribù arcobaleno”.
Frutti di pace in Centrafrica
Mons. Nzapalainga ha affermato che “sono per primi i musulmani a dire ‘il Papa è venuto, vogliamo la pace, non vogliamo più la guerra’. Il Papa ha segnato profondamente la comunità musulmana. È significativo che i giovani musulmani del quartiere PK5 abbiano deposto le armi per parlare con i loro fratelli cristiani”.
La benedizione della mamma
La benedizione dei genitori sui figli è il ringraziamento a Dio per il dono della vita e l’affidamento a Colui che il Creatore e il Padre della vita. – Essa dovrebbe ritornare ad essere un gesto consueto nelle nostre famiglie.
Mani da lavoro
Il giovane studente che arriva ad avere un colloquio di assunzione ad un lavoro porta inevutabilmente con sé il sacrificio di chi lo ha allevato: mani che hanno lavorato per lui e per il suo futuro. Ma non sempre ne è consapevole e grato; a volte rimpiange di non essere nato rampollo di industriali e di gente di successo. Ma… il lavoro, fatto con mani d’uomo, è una garanzia per ogni futuro impiego. Cristo stesso ha lavorato con mani d’uomo.
La vecchietta che aspettava Dio
Papa Francesco ci avverte che Dio ci sorprende sempre; perciò occorre fare attenzione se vogliamo davvero incontrarlo. Si può incontrarlo in tanti modi, ma in modo particolare nelle persone che ci avvicinano tutti i giorni.
Le mille porte della Misericordia
Il Giubileo si è aperto, ma non si sono chiusi gli scenari di morte. Anzi, qualcuno ha ventilato l’ipotesi di uso di bombe nucleari… L’umanità intera è a un bivio: entrare per la porta della Misericordia per vivere una vita veramente umana o soggiacere alla logica della violenza e della morte, da qualunque parte essa provenga. Una preghiera incessante è il minimo che possiamo fare!
La scommessa coniugale di Filippo e Filippa
Nella vita coniugale o di comunità, se non ci si perdona subito – come suggerisce Papa Francesco – si rischia di cadere nel ridicolo. Chi non ricorda le scenette familiari gustose di Casa Vianello di qualche tempo fa?