Di Rocco Cantafio Guardate Tropea e la Calabria Se quel prof. del Liceo “Italo Calvino” è antisemita e crede negli ufo (in America molteplici sono coloro che credono negli ufo e sono con prove in mano). Se a Rimini gli immigrati sono definiti abusivi nel vendere “u vu cumprà” ed insorgono contro i vigilantes i […]
Autore: Rocco Cantafio
Monologo con se stesso
Domanda: Cosa manca alla Calabria ed alla provincia di Vibo in particolare?
Risposta: – l’educazione della gente – il valido comportamento che s’ispira alle regole del vivere civile e del buon senso.
Domanda: Faccia un esempio
Risposta: I giovani escono da un lido dopo aver comprato un gelato. Lo confezionano, buttano la carta a terra.
Tropea, motore della Calabria
La Calabria in generale e l’aria di Vibo Valentia sono considerate il 3° mondo dell’Europa.
Vibo Marina, in modo particolare, ha raggiunto un declino enorme la cui data di inizio probabilmente risale al 2006, giorno del diluvio.
Scuola, religione e santità
Quando un allievo ripetutamente per giorni e giorni e per tutto l’anno scolastico fa chiasso nella classe di appartenenza ed il docente lo “caccia” fuori dalla classe, quel professore ha fallito la sua opera, la sua missione pedagogica. È facile “cacciare” fuori dalla classe gli allievi anziché educarli. Vivere pienamente il proprio ruolo non è cosa di tutti i giorni, ce ne rendiamo conto, ma non viverlo è assolutamente disastroso e dannoso.
La generosità è una virtù come la bontà, processo irreversibile: Tropea la meravigliosa!
Chi pensa di trovarsi nelle circostanze di avere di fronte un interlocutore generoso e pieno di bontà sbaglia. Egli stesso deve domandarsi se nel suo animo hanno posto tanto l’una quanto l’altra.
Il processo è irreversibile. L’antico diceva (e la saggezza di fonda sui detti antichi): “Chi nasce tondo non può morire quadro”. Chi nasce in un modo non può morire diversamente.
Coni: errore smobilitare i comitati provinciali
Le cose giuste non possono essere lasciate tali. Le cose produttive e di crescita disturbano l’andamento del sistema e gioco-forza sfuggono ad ogni finalità. Non possiamo dire nè accettiamo la frase: “c’era una volta il CONI….”. L’analisi di quel lavoro che il CONI provinciale ha fatto nel territorio è d’uopo, vista l’eccellenza. Oggi a distanza […]
A 150 anni dell’Unità d’Italia
Bruno Vespa e Pippo Baudo sviluppano come presentatori i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
La sera del 17 marzo la Rai 1 era in delirio. Premesso che Garimberti, presidente Rai di anni 82 e Sergio Zavoli, direttore Rai di anni 83 sono tenuti al loro posto dai soliti giochi politici,mentre il pubblico impiego è collocato a riposo a 65 anni, crediamo che molti più bravi di Baudo e di Vespa sono presentatori sul mercato: per loro è il viale del tramonto, ma hanno i loro agganci. Pazienza.