L’evento della rassegna natalizia “Zona di contagio” organizzata da LaboArt alle 18:30
Grande successo per “Gli occhi della mente”
Ieri doppia replica nella biblioteca comunale di Tropea, alle 18:30 e alle 21:00, per i “Galapo” che hanno presentato la tragicommedia musicale “Gli occhi della mente”.
Il V evento della rassegna natalizia “Zona di contagio” organizzata da Laboart è stato denso di emozioni, profondo, pieno di talento e filosofia. Uno spettacolo leggero ma complesso, un viaggio all’interno dei vizi e delle virtù dell’umanità: tra meschinità e bellezza.
Un misto di canzone e teatro ben strutturato, con testi e musiche inediti mischiati magistralmente a testi già conosciuti di Elio e le storie tese e Bertol Brecht.
Stupisce positivamente il fatto che una performance di tale livello sia stata ideata e realizzata proprio dai ragazzi che furono allievi dei corsi di teatro tenuti da Maria Grazia Teramo all’interno dell’associazione Laboart che ha già formato veri e propri talenti.
Gli attori protagonisti del dramma in scena, Francesco Carchidi (autore dei testi e voce) e Antonella Carchidi, accompagnati al pianoforte dal maestro Giuseppe D’Aloi (autore delle musiche ed esecutore al pianoforte), hanno ripercorso i vari step della vita dell’uomo dall’infanzia alla morte attraversando vari traumi fondamentali tra audacia e codardia, tra il comico e il tragico.
Le scene e le varie canzoni si tenevano insieme con il filo conduttore dell’amore che mutava in varie fasi: amore per la conoscenza, per il dubbio, amore platonico, amore come sogno, amore per la patria, amore trasformato, amore cieco e amore triste.
I temi c’erano tutti: dalla protesta alla denuncia, dalla dignità all’incomprensioni e alle pretese, dalla bellezza all’atrocità della routine. La rassegna continua oggi 3 gennaio alle ore 18:30 con “Spari e dispari” di Ciro Lenti, per la regia di Paco Mauriello. Una commedia che si propone di raccontare, in chiave umoristica e grottesca, una faida famigliare nata per futili motivi e che ormai nessuno più ricorda. Una faida che va avanti, in modo spietato, fin quando il componente di una delle due famiglie cerca di far luce sui motivi per cui nacque la terribile “tradizione”; con Francesco Aiello e Paolo Mauro. Non mancate, il contagio continua.