Sarà rappresentato da ragazzi dell’oratorio Don Bosco
In scena la lotta tra la morte e la vita, tra il male e il bene.
Cresce l’attesa nella frazione drapiese di Caria, per il musical “Morte e vita a duello”, fissata per il 31 del mese, che sarà rappresentata da ragazzi del paese. In scena, la drammatica lotta tra la personificazione della Morte e il Cristo, rappresentante invece la vita: nell’incalzante susseguirsi di avvenimenti e personaggi, dall’ingresso a Gerusalemme all’arresto nell’orto degli ulivi, dal processo alla crocifissione di Gesù, il continuo e durissimo faccia a faccia tra il bene e il male, tra la luce e il buio. Uno spettacolo sull’esperienza totale del mistero di Cristo, per riflettere sulla continua sfida tra vita e morte, che avviene nel mondo in ogni istante e per ricordare a tutti che alla fine vincerà la vita. Una rappresentazione organizzata dal gruppo giovanile dell’oratorio “Don Bosco” cariese, che vanta la partecipazione di circa 30 ragazzi del luogo. Gesù sarà interpretato da Francesco Bagnato, la morte da Katia Pugliese, Pietro da Davide Bagnato, Giacomo da Mattia Pietropaolo, Giovanni da Cristian Loiacono, Giuda da Francesco Vita. Nelle vesti degli apostoli ci saranno: Fabrizio Porcelli, Pietro Pugliese, Salvatore Nicolini, Paolo Bagnato, Giuseppe Rombolà e Antonio Sposaro; Caifa verrà interpretato da Kevin Naso, Ponzio Pilato da Dario Bagnato, serva da Giulia Bagnato, servo di Pilato da Antonio Rombolà, i soldati Francesco Costa, Mariano Valanzuela, Antonio Pietropaolo,Pasquale Locane, Paolo Pugliese, Francesco Pugliese. La madre di Gesù verrà interpretata da Camilla Loiacono, Maria Maddalena da Mariarosa Broso, Maria di Cleofa da Sonia Pugliese, Maria di Giacomo da Chiara Pugliese, Marta da Anna Pugliese, le pie donne da Desirè Naso, Elena Scavelli e Marta Porcelli. Alle coreografie stanno lavorando Chiara Pugliese, Serena Pugliese, Caterina Naso. I costumi saranno forniti dalla Compagnia teatrale cariese. Il tutto gestito grazie alla collaborazione della sottoscritta, ma soprattutto dal brillante Francesco Pugliese, giovane cariese appassionato di recitazione, il quale ha voluto trasmettere ai giovani oltre al significato simbolico della rappresentazione, anche la passione per la recitazione. Vi aspettiamo numerosi!