Letti per voi (Allegato il PDF del libro)
La torre degli Asinelli è una delle cosiddette due torri di Bologna, simbolo della città
Campanilismo è il desiderio di elevarsi verso l’alto, fino a pretendere di scalare il Cielo come i Titani, o fino a pretendere di diventare come Dio (Gen 3,5); e questo fu il peccato di Adamo, la cui rovinosa caduta si concluse con la morte.
Questo fu il sogno dei costruttori della Torre di Babele (Gen 11) – il cui significato esatto è Porta del Cielo – espressione di un potere egemonico centralizzato, che voleva dominare il mondo, divenne la torre della confusione.
Il sogno di Nabucodonosor Dn 2,30-35 della statua composta da vari elementi e i cui piedi erano d’argilla sta a significare la fragilità dei regni di questo mondo.
Roma, Caput Mundi, che aveva perso la testa per le proprie ricchezze e con i conseguenti vizi (cfr Seneca e Apocalisse) crollò e divenne preda di barbari invasori.
Napoleone (o Natoleone? Cfr Lira coniata a Milano nel 1810), che aveva detto di Pio VII: “Ecco l’ultimo Papa”, non è riuscito a porre fine al Papato, mentre Napoleone “Ei fu.” (cfr Manzoni, Cinque Maggio).
HITLER sognava di fare della Germania la Superpotenza mondiale, cui avrebbero dovuto servire tutti gli altri popoli, per i quali essa rappresentava il Sole; ed ecco la Svastica.
Anche Icaro, disobbedendo al consiglio del padre di non volare troppo in alto affinché il sole non sciogliesse la cera che teneva attaccate le penne delle sue ali, preso dall’ebbrezza del volo, disobbedì e cadde e morì nel mare Egeo. Questo ci
ricorda che chi troppo in alto va, cade sovente, precipitevolissimevolmente.
Alcuni scrittori calabresi, specie del passato, si sono appropriati di tanti illustri personaggi (dieci Papi, il filosofo Pitagora, Ottaviano Augusto, Tomaso d’Aquino &).
Ma hanno costruito castelli di sabbia (cfr Mt 7,26), che si sono dissolti alla critica più semplice, ma documentata.
Questo lavoro ambisce fare giustizia, virtù che vuole si dia unicuique suum.
Il PDF del Libro
