Giovanissimi, con un desiderio di collettività
La presidente dell’Ascot, Deborah Valente e il direttivo hanno incontrato il sindaco Antonio Euticchio
L'importanza di una rinascita, anche culturale
di Vittoria Saccà
foto Salvatore Libertino
Tropea - Nella sala della giunta comunale di palazzo S. Anna, la presidente dell’Ascot, (associazione commercianti Tropea) Deborah Valente e il direttivo hanno incontrato il sindaco Antonio Euticchio al quale hanno presentato loro proposte e richieste al fine di preparare un programma d’interventi relativamente al periodo estivo che sta inesorabilmente avvicinandosi.
L’Ascot, ha dichiarato la presidente, sorta da poco e formata da un direttivo di giovanissimi, “è nata da un desiderio di collettività, di gruppo, che desidera superare l’ottica individualistica e che crede fermamente nell’importanza di una rinascita, anche culturale, come base per un presente ed un futuro più positivo”.
Ha quindi tutto l’interesse di dare alla città di Tropea l’immagine più positiva possibile, specialmente durante il periodo estivo meta di centinaia e centinaia di visitatori.
Al sindaco sono state presentate alcune proposte tra cui una regolamentazione degli spazi pubblici con costi diversificati a seconda dei periodi di apertura e chiusura dei locali. L’utilizzo degli spazi e la relativa apertura dell’esercizio, dicono i commercianti, potranno essere dimostrati con emissione di scontrini fiscali in una misura minima e costante da definire, offrendo anche la possibilità, per chi rimane aperto in inverno, di una riduzione sulle tasse comunali.
Proposto anche un arredo urbano per delimitare il suolo pubblico occupato costituito da fioriere secondo una tipologia stabilita e consigliata dal Comune. Anche promuovere la sostituzione graduale delle insegne di materiale plastico e luce al neon, con altre in legno, ferro battuto, resina o ceramica e illuminate con lampade ad incandescenza che meglio si adattano all’ambiente del centro. L’eliminazione di tutta la segnaletica direzionale abusiva che potrà essere sostituita con una segnaletica conforme alle leggi già presente nei comuni limitrofi.
Altra proposta è la regolamentazione degli orari degli spettacoli e degli intrattenimenti come avviene nei centri turistici più noti. Per i pubblici esercizi, secondo le proposte dell’Ascot, l’utilizzo di fonti sonore fisse o mobili poste all’interno di locali chiusi, non sono previsti limiti di orari, solo ed esclusivamente quando dette attività non comportano emissioni sonore che si propaghino all’esterno del locale. Quando invece si propagano all’esterno, si chiede che esse si possano svolgere fino alle ore 1.00/2.00 nei giorni di sabato e domenica, oltre ad almeno un giorno infrasettimanale da concordare; necessaria la richiesta di permessi speciali per attività ed eventi/manifestazioni particolari; mentre non si applicano limiti in occasioni di festività particolari come Capodanno e Ferragosto. Le stesse concessioni vengono richieste anche per le piazze e le vie del centro, al fine di dare l’opportunità ai commercianti di concordare e finanziare insieme serate di musica con musicisti o artisti di strada.
Quanto proposto dall’associazione
sarà valutato dal sindaco che dovrà dare una risposta entro il 20 marzo.
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www.tropeaedintorni.it febbraio 2007 |