Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Ascensione del Signore e Buone Notizie.
Con la Chiesa oggi contempliamo Cristo che sale in cielo. Cristo asceso nei cieli regna alla destra del Padre. Con lui l’umanità redenta entra nella gloria del Padre. In Cristo, nostro capo, asceso al cielo, vediamo già un anticipo della nostra gloria. E il nostro cuore si apre alla gioia e alla speranza.
-In quella gloria c’è già la Madonna, che Cristo ha lasciato a noi per Madre: una madre che custodisce con amore i discepoli del suo Figlio.
– In questa solennità si celebra la 52ma Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, con un tema importante: Notizie false e giornalismo di pace: «La verità vi farà liberi» (Gv 8,32).
Dal Vangelo di questa domenica (Mc 16,15-20)
♦ In quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
♦ Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
Celebrare l’Ascensione del Signore Gesù ci fa riflettere sul significato che questo mistero ha nella storia della salvezza.
♦ Certamente per il Signore Gesù esso manifesta il termine della sua permanenza tra gli uomini, unita alla sua glorificazione alla destra del Padre per regnare con lui sul cielo e sulla terra: «Il suo regno non avrà fine… ed egli eserciterà dal cielo la sua azione benefica e salvatrice sull’umanità, per mezzo dello Spirito Santo.
♦ Per gli apostoli, che poi riceveranno lo Spirito nella Pentecoste, l’Ascensione determina la loro missione di testimoni del Risorto.
♦ Per noi cristiani, infine, l’Ascensione ha la funzione di aprirci alla speranza nella vita futura con Dio e di infonderci il coraggio dell’annuncio al mondo intero per evangelizzarlo ed unirlo in una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio e Padre.
♥ Gesù che ascende al Cielo porta con sé quanti accolgono il suo Regno, rendendo così “accessibile” all’umanità la casa del Padre, ove si sperimentano in eterno la vita e la felicità di Dio. (Don Guido Colombo ssp).
Notizie false e giornalismo di pace. «La verità vi farà liberi» (Gv 8,32)
♦ È il tema scelto da Papa Francesco per la 52ma Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali che si celebra oggi.
♦ Un tema cruciale, perché la libertà di stampa deve accompagnarsi alla responsabilità della verità. Altrimenti è il caos, la giungla, la morte della libertà.
♦ Coscienti che solo “la verità vi farà liberi”, la Chiesa vuole offrire il suo contributo all’attuale dibattito sul fenomeno, dell’uso distorto dell’informazione (Fake news) proponendo una riflessione sulle cause, sulle logiche e sulle conseguenze della disinformazione nei media e aiutando alla promozione di un giornalismo professionale, che cerca sempre la verità, e perciò un giornalismo di pace che promuova la comprensione tra le persone.
♦ Nel 1848 lo Statuto Albertino codifica per la prima volta in Italia la libertà di stampa come uno dei diritti fondamentali che uno stato democratico riconosce ai propri cittadini.
♦ Un diritto confermato e perfezionato nell’articolo 21 della nostra Costituzione repubblicana.
Nel lodevole immaginario dei nostri padri la libertà di stampa intendeva essere un servizio efficace e affidabile, frutto di un libero confronto d’idee, che portasse all’elevazione culturale, civile e sociale della collettività nazionale.
♦ Tuttavia fare unità nella diversità spesso rimane spesso un semplice nobile intento e la libertà non sempre si unisce alla verità, fatta di sensibilità, equilibrio, coscienza, umanità, trasparenza delle fonti che alimentano gli strumenti della comunicazione.
Oggi tutti hanno la possibilità di condividere istantaneamente notizie. Ne deriva un ingorgo comunicativo che attenua il diritto alla corretta informazione, rendendo l’affidabilità delle notizie più difficile da decifrare.
♥♥ Papa Francesco nell’odierna giornata delle comunicazioni ci esorta ad essere noi cristiani i primi media capaci di verità e di un annuncio efficace di bene.
Una notizia falsa è sempre “cattiva”, perché intacca la relazione tra le persone, violando la dignità delle stesse e talvolta di interi popoli. Il cristiano invece non scinde mai il vero dal bene. Proprio come ha fatto Gesù di Nazareth. Che afferma: la verità vi farà liberi.
(Tarcisio Cesarato, esperto di Comunicazione).