Si è spento a Zambrone il Prof Bugossi, grande studioso internazionale
“Chi vive per la Trinità deve vivere nell’unità, e la radice di questa unità è la carità”
Il primo giorno d’Estate di questo 2014 ha segnato la fine terrena di un grande professore, il filosofo Tomaso Bugossi.
A Zambrone, località turistica dove da anni trascorreva il suo tempo libero, domani 24 giugno alle ore 16, la comunità ed i familiari, tanti amici e conoscenti, porgeranno il loro ultimo saluto.
Tomaso Bugossi è stato un importante studioso, considerato a livello internazionale il padre della metafisica Antropica, un filosofare che affonda il suo pensiero nella “rivoluzione cristiana” senza cui diventa un non senso edificare qualunque filosofia a prescindere da Cristo.
“L’uomo e Dio è un nesso inscindibile, è una relazione amorosa e, in quanto relazione, negando uno dei due termini (parole), contemporaneamente si viene a negare l’altro termine (parola)… con la rivoluzione cristiana, l’uomo è pervenuto a sapere chi è Dio e che questo sapere apre e fonda il tema del conoscersi e del comprendersi”.
Tanti i suoi scritti dedicati all’uomo ed alla sua relazione con ed in Dio, grande la sua fede, immensa la sua generosità, che fino alla fine dei giorni, ha saputo dimostrare anche con la vicinanza epistolare ai suoi tanti amici in una continua esortazione a vivere a pieno l’essere Cristiani. “Chi vive per la Trinità deve vivere nell’unità, e la radice di questa unità è la carità”.