Grossa svolta in arrivo nell’ambito della raccolta differenziata. Durante l’ultima riunione di Giunta di mercoledì 24, infatti, è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione di un’isola ecologica in località Barricello, cioè nei pressi dell’impianto sportivo del Campo. L’isola ecologica sarà realizzata con i finanziamenti per l’ambiente previsti dalla linea di intervento 3.3.2.1 del Programma operativo regionale del quinquennio 2007-2013, stanziati nel 2009 dalla Regione Calabria sotto forma di contributi a favore di Comuni, consorzi e raggruppamenti di Comuni. L’importo che sarà assegnato a Tropea è pari a 100mila euro, mentre ulteriori 11mila euro saranno sborsati dal Comune.
L’iter per l’ottenimento del finanziamento è stato avviato già nel 2009 dall’allora commissario straordinario Giovanni Cirillo. Il Comune assegnò la realizzazione preliminare del progetto all’Ufficio tecnico comunale e all’ingegnere Serafino Marchese, come tecnico esterno. Durante tutto il 2010, con l’amministrazione Repice e l’assessore all’Ambiente Tonino Simonelli, venne firmata una convenzione con il Dipartimento politiche dell’Ambiente della Regione e furono svolte ben tre Conferenze di servizi per ottenere i pareri favorevoli dell’Arpacal, del servizio Tutela ambientale e Difesa del suolo dell’Amministrazione provinciale, della Soprintendenza e dell’Asp. Ora toccherà all’attuale amministrazione targata Vallone, ma soprattutto all’assessorato all’Ambiente, guidato da Giuseppe De Vita, portare a termine questo importante progetto, che consentirà alla città di dotarsi di un centro di raccolta a supporto della differenziata.
Il 2010, con le chiusure a singhiozzo della discarica di Pianopoli e con i conseguenti stop alle ditte della raccolta dei rifiuti, può passare agli annali come “annus horribilis” per quanto riguarda l’immondizia in Calabria. L’introduzione della differenziata ha permesso a molte realtà come Tropea di soffrire di meno il continuo stato di l’emergenza. Opere come questa, previste per quasi tutti i comuni della Calabria, consentiranno agli stessi di incrementare la differenziata sul proprio territorio e far respirare, in ogni senso, il circuito di raccolta in ambito regionale.