Verso il Congresso eucaristico diocesano con Maria
2. Annunciazione, Maria piena di grazia
Meditazioni e preghiere
Il Congresso Eucaristico Diocesano si terrà a Mileto (VV)
nei giorni 4-7 giugno 2012
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La meditazione
Lettore – Dall’Esortazione apostolica «Sacramentum caritatis» di Benedetto XVI, n. 33.
Dalla relazione tra l’Eucaristia e i singoli Sacramenti, e dal significato escatologico dei santi Misteri emerge nel suo insieme il profilo dell’esistenza cristiana, chiamata ad essere in ogni istante culto spirituale, offerta di se stessa gradita a Dio. E se è vero che noi tutti siamo ancora in cammino verso il pieno compimento della nostra speranza, questo non toglie che si possa già ora con gratitudine riconoscere che quanto Dio ci ha donato trova perfetta realizzazione nella Vergine Maria, Madre di Dio e Madre nostra: la sua Assunzione al cielo in corpo ed anima è per noi segno di sicura speranza, in quanto indica a noi, pellegrini nel tempo, quella meta escatologica che il sacramento dell’Eucaristia ci fa fin d’ora pregustare.
In Maria Santissima vediamo perfettamente attuata anche la modalità sacramentale con cui Dio raggiunge e coinvolge nella sua iniziativa salvifica la creatura umana. Dall’Annunciazione alla Pentecoste, Maria di Nazareth appare come la persona la cui libertà è totalmente disponibile alla volontà di Dio. La sua Immacolata Concezione si rivela propriamente nella docilità incondizionata alla Parola divina. La fede obbediente è la forma che la sua vita assume in ogni istante di fronte all’azione di Dio. Vergine in ascolto, ella vive in piena sintonia con la volontà divina; serba nel suo cuore le parole che le vengono da Dio e, componendole come in un mosaico, impara a comprenderle più a fondo (cfr Lc 2,19.51); Maria è la grande Credente che, piena di fiducia, si mette nelle mani di Dio, abbandonandosi alla sua volontà.
Parola della Chiesa.
Rendiamo grazie a Dio.
La preghiera
Guida
Il più eccelso degli angeli fu mandato dal Cielo per dire “Ave” alla Madre di Dio. Al suo incorporeo saluto vedendoti in Lei fatto uomo, o Signore, in estasi stette acclamando la Madre così:
Tutti
Ave, per Te la gioia risplende. * Ave, per Te il dolore si estingue. * Ave, salvezza di Adamo caduto. * Ave, riscatto del pianto di Eva. * Ave, Tu vetta sublime a umano intelletto. * Ave, Tu abisso profondo agli occhi degli angeli. * Ave, in Te fu elevato il trono del Re. * Ave, Tu porti colui che il tutto sostiene. * Ave, o stella che il sole precorri. * Ave, o grembo del Dio che si incarna. * Ave, per Te si rinnova il creato. * Ave, per Te il creatore è bambino. *Ave, Vergine e sposa!
Preghiamo
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu che all’annunzio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce, con l’intercessione della Beata Vergine Maria, guidaci alla gloria della resurrezione.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
(testo a cura di Don Gaetano Currà)
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