La penitenza Apostolica, per accrescere la pietà dei fedeli e salvezza delle anime
Vista la richiesta inoltrata dall’eccellentissimo mons. Attilio Nostro, vescovo di Mileto – Nicotera- Tropea in occasione delle solenni celebrazioni in onore del beato Francesco Mottola
LA PENITENZERIA APOSTOLICA, per accrescere la pietà dei fedeli e la salvezza delle anime, vista la richiesta inoltrata dall’eccellentissimo mons. Attilio Nostro, vescovo di Mileto – Nicotera- Tropea in occasione delle solenni celebrazioni in onore del beato Francesco Mottola, sacerdote e fondatore degli Oblati e delle Oblate del Sacro Cuore, che si svolgeranno dal 10 ottobre 2023 al 10 ottobre 2024, in forza delle facoltà ad essa conferite in modo specialissimo dal Santo Padre Francesco, concede volentieri l’indulgenza plenaria, alle consuete condizioni (Confessione, Comunione e preghiera secondo le intenzioni del Romano Pontefice), applicabile a modo di suffragio anche alle anime del Purgatorio, a tutti i fedeli che, davvero pentiti e spinti dalla carità, si recheranno in pellegrinaggio alla concattedrale di Tropea e parteciperanno devotamente alle celebrazioni giubilari o almeno si tratterranno per congruo tempo in pia meditazione davanti alle spoglie del Beato Francesco concludendo con la Preghiera del Signore, il Simbolo della fede e delle invocazioni alla Beata vergine Maria e al Beato Francesco Mottola.
Gli anziani, gli infermi e tutti coloro che per grave causa non possono uscire di casa, potranno lucrare l’indulgenza plenaria, se, detestato ogni peccato e con l’intenzione di adempiere le tre prescritte condizioni appena possibile, tenendo davanti a sé un’immagine del Beato Francesco, si uniranno spiritualmente alle celebrazioni giubilare offrendo a Dio misericordioso le proprie preghiere e le sofferenze e difficoltà della propria vita.
Affinché, la carità pastorale faciliti l’accesso al perdono divino mediante le chiavi della Chiesa, questa Penitenzieria prega vivamente i sacerdoti muniti della debita facoltà di confessare, di offrirsi con animo pronto e generoso alla celebrazione del Sacramento della Penitenza.
Il presente decreto vale solo per questa occasione. Nonostante qualsiasi cosa in contrario.
Dato a Roma, dalla sede della Penitenzieria Apostolica, il giorno di sant’Andrea, anno dell’incarnazione del Signore 2023.
Mauro Card. Piacenza Penitenziere maggiore
Krzysztof Nykiel