Attualità

Anche a Tropea i lucchetti dell’amore

Anche nella cittadina tirrenica iniziano a comparire i primi “lucchetti dell’amore”. Così sono stati definiti i lucchetti attaccati da giovani innamorati ad una catena legata ad un palo della luce di un ponte. In seguito, le chiavi vengono affidate al corso del fiume mentre i giovani si promettono amore eterno. Gesti simili, frutto dell’emulazione dei media, sono pur sempre manifestazioni di un sentimento sincero. Chissà se Federico Moccia, scrivendo il romanzo “Ho voglia di te”, avrebbe mai immaginato che da una delle sue pagine, – e poi dalla famosissima scena del film omonimo con la colonna sonora di Tiziano Ferro “Ti scatterò una foto” – sarebbe scaturita quella che molti definiscono una vera e propria epidemia. In effetti, questa nuova abitudine è ormai dilagante fra i giovani di tutta la penisola. Dopo l’assalto ai pali capitolini di ponte Milvio ed a quelli presenti sui ponti disseminati per i fiumi più noti di tutta Italia – non ultimo il ponte cosentino di San Francesco che attraversa il punto in cui confluiscono il Busento e il Crati –, stavolta è toccato ai paletti della balconata di largo Migliarese a Tropea. È questa una delle zone panoramiche più belle e famose di tutta la Costa degli Dei, dove il corso principale, che va giù dritto come uno squarcio fra i palazzi nobiliari del centro storico, termina proprio in uno spicchio di cielo azzurro incorniciato fra il golfo di Sant’Eufemia e il famoso isolotto con in cima la chiesa di Santa Maria. L’unica nota originale della storia è rappresentata dal fatto che, questa volta, le chiavi dei lucchetti sono state gettate giù da un’altezza di ben settanta metri ed accolte da quel lembo di Tirreno color smeraldo che si infrange ai piedi della rupe di Tropea. Su uno di quei tre lucchetti, che saranno sicuramente solo i primi di una lunga serie, sta scritta la data in cui, circa quattro anni fa, è probabilmente scoccata la scintilla tra due amanti. La lunga parabola compiuta dalle chiavi di quei lucchetti, con l’allontanarsi lento e scintillante verso la spuma delle onde, avrà avuto un sapore tutto diverso per i giovani innamorati che, magari trattenendo il respiro, hanno scelto la capitale delle vacanze per compiere il noto gesto.

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it