Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
“Amore divino” per battere l’alcool
– Un rischio concreto della pandemia che si sta vivendo è che in famiglia possano esplodere quei vizi che in tempi normali si camuffano facilmente in altri ambienti, come per esempio, l’abuso di bere alcolici a cominciare dal vino.
– Diversi uomini che hanno questa debolezza, nella forzata inattività domiciliare cominciano a bere senza moderazione senza curarsi delle conseguenze: litigi con la moglie, sconcerto dei figli e parole scomposte che volano.
– Da sempre una delle peggiori sofferenze in famiglia è avere il papà che si ubriaca: parte con un bicchiere di piacere e finisce col perdersi in una dipendenza seria. E quando la dipendenza dall’alcol è diventata seria, sono sofferenze per tutti: per la moglie e per i figli. – Eppure nella “lucidità” della follia alcolista capita di ascoltare severi ammonimenti dagli stessi ubriachi, come quello espresso nella storia commovente di oggi.
La storia di Claudio.
♦ Claudio fa parte della Gioventù Cattolica Operaia. E’ simpatico, generoso e ricco di vita interiore.
Ma come fa, ad essere così buono in quella famiglia? Sette persone in due stanze, un padre alcolizzato e due sorelle più o meno prostitute. Claudio è un vero raggio di sole in un cielo carico di ombre.
♦ Un giorno gli chiedo: – Come hai potuto rimanere al di sopra delle miserie della tua famiglia?
♦ Mi risponde:
– E’ semplice. Ascolta! Una notte, avevo allora otto anni, mio padre tornò a casa ubriaco, come al solito. Io avevo paura di lui e lo odiavo.
Quella notte stavo dormendo, ma lui, mio padre, mi svegliò. Piangeva a dirotto con la testa appoggiata al letto, vicino al mio cuscino. Mi disse:
♥ – Claudio, bimbo mio, non fare mai come me, io sono troppo infelice!
♥ Da quella notte ho imparato a voler bene a mio padre così com’era.
Sono certo che è stato lui a salvarmi, perché quella volta si è comportato con me in modo leale.
Fu appunto in quella notte che ho sentito forte la voce di Gesù.
(J. Bouchaud, I Cristiani del Primo Amore, Gribaudi).
♥ L’immagine del Crocifisso, sia di oro o d’avorio, sia di legno o di plastica, va sempre rispettata. Così bisogna fare con i genitori!
La Bibbia e il vino.
— Alcuni brani della Bibbia trattano le bevande alcoliche in termini positivi:
♦ Ecclesiaste 9,7 dice: “Bevi il tuo vino con cuore allegro”;
♦ Salmi 104, 14-15 afferma che Dio dona “il vino che rallegra il cuore dell’uomo”;
♦ Amos 9, 14 tratta il vino della propria vigna come un segno della benedizione di Dio;
♦ Isaia 55,11 ci incoraggia dicendo: “Venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte!”
— È piuttosto dall’ubriachezza e dalla dipendenza dall’alcol che un cristiano deve assolutamente astenersi:
♦ Efesini 5,18: «Non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sé; siate invece ricolmi dello Spirito».
♦ 1Corinzi 6,12: «Tutto mi è lecito!». Sì, ma non tutto giova. «Tutto mi è lecito!». Sì, ma non mi lascerò dominare da nulla.