Sospeso il mercato
La decisione del sindaco mira a ristabilire le regole
Si rischia di perdere il tradizionale mercato del sabato a Tropea, a partire da questa settimana. La decisione di sospendere l’attività è scaturita in seguito ai disagi sorti dopo la sistemazione nell’area del pubblico parcheggio alle spalle del cimitero cittadino. “Considerate le continue e numerose lamentele pervenute da parte degli esercenti – si legge nella nota inviata dall’Amministrazione comunale agli ambulanti interessati – l’attività commerciale sull’area pubblica di località Annunziata è sospesa, con decorrenza 7 febbraio e fino ad ulteriori nuove disposizioni”. Una decisione che, a quanto pare, è risultata necessaria in seguito ai ripetuti abusi perpetrati da alcuni ambulanti che, nonostante i solleciti delle forze di polizia municipale, non hanno mai rispettato il limite di spazio loro concesso. Al contrario, si sono riversati su quello attribuito ai vicini, invadendo, altresì, la zona riservata al passaggio dei pedoni tra una bancarella e l’altra. Comportamento che ha fatto scattare una serie infinita di proteste, pervenute all’Amministrazione comunale che ora vuole capire se ci sono le condizioni ottimali per continuarne l’esercizio in questa sede e, soprattutto, se aprirla a tutti gli 80 ambulanti oppure solo a quelli rispettosi delle regole. Deciso a voler garantire un servizio alla città, il sindaco Antonio Euticchio non è più, comunque, disposto ad accettare le prepotenze di quei pochi che, per altro, non sono, neanche, a posto con il pagamento della quota relativa alla concessione dello spazio pubblico. “Bisogna venire a Tropea – ha ribadito, a chiare lettere, Euticchio – in punta di piedi. E’ necessario il rispetto delle legalità e degli stessi cittadini che affluiscono nell’area”. In pratica, la compagine governativa non tornerà indietro sui propri passi se non dovesse trovare il corretto riscontro negli ambulanti che devono essere rispettosi delle leggi di una città che ha aperto loro le porte. Il primo cittadino fa sapere, così, che dalla sospensione si passerà alla chiusura per quei pochi approfittatori. Ieri, a palazzo Sant’Anna si è tenuto un incontro interlocutore con il legale di 58 ambulanti, che sono la maggioranza dei presenti nel piazzale di località Annunziata. “In questi giorni conosceremo – continua Euticchio – la posizione degli esercenti e, quindi, adotteremo le relative misure”. Allo stesso tempo, si rende noto che nel caso in cui “l’esito della verifica ne desse specifica indicazione, si prenderà in esame un eventuale trasferimento dello stesso mercato in altra sede”. Sul tavolo della discussione, in realtà, ci sono svariati problemi, che negli anni si sono accumulati. Il piazzale, infatti, dove vengono sistemate le bancarelle, non si può dire essere tra i più agevoli. Del resto, non è certo un caso quando la scorsa estate un’anziana è caduta sull’asfalto a causa del tacco della sua scarpa che è rimasto conficcato in una delle tante fessure tra le piastrelle che, invece, dovrebbero essere riempite. Allo stesso tempo, lo spazio riservato ai pedoni per il passaggio tra un banco e l’altro, in alcuni tratti, è inesistente. Questo, probabilmente, a causa dell’atteggiamento poco chiaro degli stessi ambulanti. Tra loro, infatti, qualcuno punta l’indice chiaramente contro quelli che occupano maggiore spazio di quanto, invece, gli spetta per regolamento, invadendo quello degli altri e soprattutto quello riservato al percorso tra le bancarelle. Una situazione complessa che, ormai, ha raggiunto livelli esasperanti. Da qui la decisione di sospensione. Dal canto loro, gli ambulanti rispettosi delle regole, che improvvisamente si ritrovano senza possibilità di esercizio, puntano i piedi contro quella che viene considerata un’ingiustizia. “Speravamo – conclude un esercente – in un’altra destinazione e non nel blocco dell’attività”. Per i numerosi utenti del mercato c’è chi pensa ai disagi che ne potrebbero derivare dalla sua chiusura. Del resto, in inverno, i negozi aperti a Tropea sono scarsi. E il mercato per molti abitanti, anche dei paesi limitrofi, rappresenta l’unica possibilità di fare, facilmente, acquisti in zona. Mentre in estate è, ormai, divenuto un luogo fisso da visitare per i tanti turisti.