C.S. Francesco Carchidi – Ufficio Stampa Teatro d’aMare
Al Marrana sbarca Terremoto di Saverio Tavano
Terzo appuntamento all’insegna della magia al Teatro d’aMare: il 17 agosto al Marrana sbarca Terremoto di Saverio Tavano, un esperimento di stampo beckettiano che gioca con le fobie di un uomo sempre più lupo di se stesso.
Le sirene del cervello, segnali di cui spesso l’uomo moderno non si cura, proiettano lo spettatore di fronte a uno scenario post-apocalittico abitato da due paranoici sopravvissuti; fuori non c’è più anima viva: la lotta alla sopravvivenza diventa questione di unione, di amicizia ma soprattutto di astuzia.
Il terzo personaggio, un politico dal fare garibaldino, pregno di intuizioni e belle speranze, è il più ottimista ma il meno astuto. La metafora sulla società odierna offerta da Tavano ha trovato in Alessio Bonaffini, Gianfranco Quero e in Tavano stesso interpreti magistralmente attenti a far trasparire i tratti di tre personaggi che rappresentano il nostro inconscio più in subbuglio.
Il pubblico ha risposto ancora una volta positivamente alla chiamata, dimostrando maturità di fronte al più sperimentale degli spettacoli in programmazione.
Martedì 25 Agosto spazio a Spari e Dispari di Ciro Lenti, regia di Paolo Mauro e Francesco Aiello (Paco Mauriello) che sono anche gli attori presenti in scena. Lo spettacolo regalerà agli ospiti una storia comica e farsesca nella quale due famiglie mafiose avverse cercano di capire come sia nata una sanguinosa faida.