Fede e dintorni

Allenamento spirituale

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Allenamento spirituale.

Quante volte si sente dire: “Non ce la faccio proprio a perdonare!”… E ci si arrende. – Sembra che a molte persone basti l’essere “nati cristiani” e danno per scontato il loro “status di cristiani”. E invece poi scoprono che devono impegnarsi seriamente per essere cristiani. Perché essere cristiano significa vivere la vita in un certo modo, sviluppare il dono ricevuto da Gesù attraverso la sua vita, il suo insegnamento, i suoi sacramenti. Gesù è il modello che dobbiamo cercare di imitare e le pratiche spirituali sono i benefici esercizi quotidiani per sviluppare il “tono muscolare spirituale” per imitarlo. Come avviene per l’atleta, le pratiche spirituali mirano allo sviluppo delle nostre buone abitudini di vita, superando quelle cattive. E la grazia di Dio sorreggerà tutto il processo di crescita. – La graziosa storia di oggi cerca di dimostrarcelo.

Il dipinto di gallo.
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C’era una volta un signore a cui piaceva il gallo. E gli piaceva soprattutto vederlo cantare.
Un giorno andò da un pittore e gli chiese di dipingere un bel gallo con il collo alzato e il becco aperto, come se cantasse.
Il pittore chiese sei mesi per presentare il dipinto.
♦ Trascorso il tempo, l’uomo andò a ritirare quanto aveva ordinato.
Quando arrivò, il pittore gli chiese: “Per favore, aspetti un po’”. Prese una tela nuova e, di fronte al suo cliente, lo mise sul cavalletto; quindi prese i pennelli e cominciò a dipingere.
In mezz’ora il gallo era pronto e bellissimo. Esattamente come voleva l’uomo.
♦ Al cliente piacque molto il gallo.
Ma si chiedeva: “Perché ha chiesto sei mesi, se ha fatto il lavoro così velocemente? Spero che mi chiederà un prezzo minore di quando l’ho ordinato sei mesi fa”.
Ma quando volle pagare, sentì che il prezzo era lo stesso di quello pattuito.
L’uomo si lamentò: “Ma come? Richiede questa cifra solo per mezz’ora di lavoro?”
Il pittore rispose: “Mezz’ora? Venga a vedere”.
Lo condusse in una stanza e mostrò: era pieno di dipinti di gallo fino al soffitto. E il pittore spiegò: “Da quando lei è venuto qui, ogni giorno dipingo un gallo. Quindi mi sono allenato e migliorato ogni giorno. Ecco perché oggi l’ho dipinto così veloce e bello. ”

♥ Siamo fatti così. Tutto dipende dall’allenamento. Educare i nostri istinti, sviluppare i nostri talenti, ci fa passare dalla rozzezza della nostra natura alla trasfigurazione di noi stessi e del mondo. Anche e sopratutto in campo spirituale.
♥ S. Alfonso de Liguori ha scritto un bellissimo libro: Della pratica di amare Gesù Cristo, perché l’amore va praticato.

Gesù è il modello che dobbiamo cercare di imitare e le pratiche spirituali sono i benefici esercizi quotidiani per sviluppare il “tono muscolare spirituale” per imitarlo. Come avviene per l’atleta, le pratiche spirituali mirano allo sviluppo delle nostre buone abitudini di vita, superando quelle cattive. E la grazia di Dio sorreggerà tutto il processo di crescita.

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