Incontro sull’alimentazione naturale all’Hotel Tropis
Durante l’evento un’interessante parentesi sulla Terapia Gerson
Un pubblico attento e numeroso ha partecipato all’incontro “Alimentiamoci consapevolmente”, svoltosi domenica 16 novembre presso l’Hotel Tropis di Tropea.
L’evento è stato aperto dalla D.ssa Elisabetta Aloise, organizzatrice, la quale ha concentrato l’attenzione in particolare sulla qualità e sulla varietà del cibo, nonché sulla stagionalità, esaltando il valore nutrizionale di una dieta a base prevalentemente vegetale. La dottoressa ha chiuso il proprio intervento con una significativa massima di Ippocrate, padre della medicina: «Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo».
Successivamente la D.ssa Marika Mazzara, omeopata ed omotossicologa, ha esposto il proprio pensiero sottolineando la correlazione tra cibo e spiritualità: «Noi non siamo solo ciò che mangiamo, ma anche ciò che pensiamo e su tutto questo interviene proprio il cibo, il quale influisce sui nostri pensieri per circa il 60-70 %: se mangeremo molti dolci, svilupperemo molti funghi nel nostro intestino e di conseguenza tenderemo ad essere depressi. Al contrario, consumare cibi crudi ci porterà a sviluppare armonia tra mente e corpo».
La dottoressa ha poi evidenziato il ruolo dell’acidosi nei processi fisiologici, definendola «la madre di tutte le malattie» ed invitando i presenti a limitare le proteine animali, in quanto «fattore di ancoraggio alle situazioni di dolore che la vita ci presenta».
L’intervento successivo, preceduto da un breve filmato introduttivo, ha visto un collegamento in videoconferenza da Milano con Margaret Straus, nipote del dottor Max Gerson, vissuto nella prima metà del ‘900, ed ideatore della Terapia Gerson, conosciuta a livello internazionale per la cura di malattie degenerative. La Straus ha presentato i quattro punti fondamentali della terapia, «rappresentati dall’alimentazione a base vegetale; dai succhi di frutta e verdura crudi, utili ad eliminare le tossine dall’organismo; dall’utilizzo di integratori, in particolare di potassio, volto a ripristinare il giusto equilibrio con il sodio; dalla pratica di clisteri di caffè, indispensabile per favorire l’apertura dei dotti biliari ed espellere così le tossine accumulatesi nel fegato grazie ai succhi».
L’incontro si è chiuso con una dimostrazione pratica di cucina naturale crudista, tenuta da Maria Grazia Vinci, esperta nel campo. L’iniziativa ha coinvolto i presenti con la degustazione di prodotti e succhi preparati al momento, destando particolare entusiasmo e curiosità per i bassi tempi di preparazione ed il gusto riscontrato nei cibi. L’esperta ha elargito interessanti informazioni sulla preparazione di cibi crudi, utili ad avvicinarsi ad una alimentazione sempre più consapevole.