Riceviamo, condividia, pubblichiamo
Una lettera a firma Caterina Forelli, portavoce di un comitato di cittadini di via Senatore Tranfo, scrive al Sinadco di Tropea e al Prefetto della provincia
Al sig. Sinadco del comune di Tropea
Al sig. Prefetto per la provincia di Vibo Valentia
Il Comitato di cittadini di via Senatore Tranfo (ex c/da Annunziata), consapevole dell’importanza di affrontare il problema rifiuti in modo responsabile, chiede che l’Amministrazione comunle di Tropea inizi immediatamente la raccolta differenziata porta a porta, compreso l’umido, e che vengano rimossi al più presto i cassonetti.
Gli ultimi episodi, che hanno visto l’incendio di contenitori di immondizia, rischiano di peggiorare la situazione e di diventare un pericolo per la salute pubblica.
Appare incomprensibile, ai nostri occhi, l’inerzia delle autorità preposte ad affrontare in modo serio e responsabile il problema, anche in considerazione del ruolo di capitale del turismo calabrese che la città di Tropea si vanta di ricoprire. La stagione estiva alle porte, l’aumento delle presenze con
l’arrivo (speriamo!) dei turisti, non permettono di rinviare oltre il problema.
Appare inspiegabile agli occhi di molti perché nei comuni limitrofi tutto ciò è già possibile, e Tropea, che oltretutto avrebbe dovuto avere un ruolo primario, appare sommersa dalla spazzatura.
Il Comitato suddetto chiede pertanto, in prima istanza, l’inizio immediato della raccolta differenziata porta a porta. Ove ciò non fosse, chiede che vengano spostati i cassonetti in luoghi lontani dai centri abitati, per evitare rischi alla salute e a garanzia della salubrità dell’aria.