Consiglio comunale del 28:novembre:2014
Durante lo scorso consiglio comunale sono stati affrontati due temi delicati che, immagino per ragioni di spazio, non hanno travato adeguato riscontro sulla stampa
Sportello Decentrato di Tropea dell’Agenzia delle Entrate
Già lo scorso 5 agosto, il gruppo “Forza Tropea” aveva presentato un’interrogazione, tutt’ora inesitata, con la quale si sollecitava un intervento dell’amministrazione volto a scongiurare la chiusura dell’importante ufficio pubblico. In effetti, l’amministrazione comunale, Sindaco in testa, si sono attivati per trovare una soluzione alla problematica tanto da varare una delibera con la quale conferivano in comodato d’uso all’Agenzia delle Entrate un immobile di proprietà comunale, tuttavia, tale assegnazione si è dimostrata sin da subito tutt’altro che risolutiva mancando il bene di tutte quelle certificazioni necessarie per un suo utilizzo. Nella gestione della vicenda si è sfiorato, di poi, il ridicolo quando l’ufficio comunale incaricato di seguire la vicenda, in luogo del certificato di agibilità dei locali, forniva una attestazione di “regolare esecuzione dei lavori” protestando, con stucchevole arroganza, l’idoneità della stessa a soddisfare la richiesta proveniente dalla sede centrale dell’Agenzia.
Essendo trascorsi dall’interrogazione ben cinque mesi senza che alcun (ALCUN!) concreto passa in avanti venisse mosso (l’immobile ad oggi è privo di ogni certificazione obbligatoria e nulla è stato ancora fatto per conseguirla), ho ritenuto doveroso, memore dell’invito rivoltomi qualche settimana fa dal sindaco a seguito delle mie rimostranze per la mancata commemorazione dei caduti, di sottoporre la questione alla sua attenzione e a quella della maggioranza nel corso della seduta di consiglio comunale del 28 u.s.. Ebbene, pur avendo registrato un’assunzione di impegni da parte del primo cittadino, ho avuto un’impressione – spero di sbagliarmi – decisamente negativa, nel senso che non ho scorto nella maggioranza consapevolezza della gravità della problematica in sé e degli spazi, ormai molto stretti, entro i quali occorre muoversi se si vuole veramente risolverla. Ho visto tanta, ma tanta, confusione normativa, approssimazione, rimpalli di responsabilità e, cosa molto biasimevole, un svilimento della questione al semplice interesse dei dipendenti dello Sportello di Tropea dell’Agenzia delle Entrate con evidente incomprensione dell’importanza del mantenimento dell’ufficio, quindi dei servizi erogati, sul territorio comunale.
Comunque sia, auspicando che la mia sia solo una sensazione frettolosa, errata e parziale, voglio confidare ancora una volta sull’opera del sindaco che, però, in tale occasione non potrà limitarsi all’impegno ed alla buona volontà dovendo, di contro, portare ad un concreto risultato.
Convenzione per l’esercizio associato delle funzioni di Segreteria Comunale tra i Comuni di Tropea e Dinami.
La portata reale di tale punto all’ordine del giorno dello scorso consiglio comunale, bocciato con puntuale motivazione dal gruppo “Forza Tropea”, non è stata, a mio modo di vedere, recepita.
Ebbene, nel premettere come, ad avviso di chi scrive, un Comune come quello di Tropea non possa permettersi il lusso di non avere un Segretario Comunale in pianta stabile, non posso sottacere come le motivazione fornita dalla maggioranza per giustificare la convenzione: “ miglioramento nello svolgimento dello stesso servizio a motivo dell’analogia delle problematiche dei due enti e delle economie di spesa che così si realizzeranno” sia decisamente risibile, per non dire altro. In effetti, non v’è chi non veda come la differenza oggettiva (OGGETTIVA!) tra i due Enti, la distanza (circa un’ora d’auto) tra i due comuni, la permanenza limitata a 27 ore settimanali in luogo di 36 (ore che verosimilmente, si andranno a spalmare su appena tre giornate lavorative), non possa essere che compromettere la qualità del servizio. Quanto, poi, all’aspetto economico, il “risparmio” che il comune otterrebbe impiegando il dirigente al 75% verrebbe eroso, per non dire surclassato, dai costi per le trasferte tra Comune di Dinami e quello di Tropea, che verrebbero posti a carico di quest’ultimo, nonché dalla “retribuzione mensile aggiunta nella misura contrattuale prevista per i segretari titolari di sedi convenzionate”, ossia da un aumento dello stipendio complessivo del segretario nella misura del 25% che andrebbe coperto, giusta convenzione, per il 75% dal Comune di Tropea. Evidente, dunque, come l’atto della maggioranza e dal consigliere Romano sia oggettivamente incompatibile rispetto alle motivazioni fornite e, di conseguenza, non risponda ad alcun interesse pubblico ma a ben altro.
Anche su tale punto, nello spirito di collaborazione che contraddistingue l’attività politica del nostro gruppo, auspico una più attenta e responsabile riflessione da parte della maggioranza certo che, di fronte all’evidenza ed alla matematica, trarrà le doverose conclusioni.
Gruppo Consiliare Forza Tropea
Il Capogruppo,
Avv. Giovanni Macrì