Un riconoscimento per la promozione del “Città di Tropea”
A Cervicati si premia il giornalista Rai
Arriva a Cervicati l’ultimo riconoscimento per Pasqualino Pandullo, apprezzato giornalista Rai, volto tra i più noti del del Tg3 Calabria e presidente dell’Accademia degli Affaticati di Tropea. Il riconoscimento, giunto nell’ambito del Premio Arcipelago, inserito nel contesto della manifestazione “Integrazioni culturali”, è stato consegnato a Pandullo con questa motivazione: «A Pasqualino Pandullo, narratore quotidiano di storie ed avvenimenti, per la sua attività sociale e culturale, testimoniata dagli straordinari risultati ottenuti nella realizzazione del Premio letterario nazionale città di Tropea, di cui è animatore instancabile nella veste di Presidente dell’Associazione culturale “Accademia degli Affaticati”». Pandullo ha voluto rivolgere un ringraziamento particolarmente sentito all’ingegnere Antonio Talarico, presidente dell’Associazione Arcipelago, che gli ha consegnato il riconoscimento.
Ed è grazie anche alla presenza di Pandullo, ospite d’onore e protagonista di diritto della manifestazione, che il premio ha avuto eco presso tutti gli organi di informazione. Il sindaco di Cervicati Antonio Dardis, anche a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, si è detto «lieto di aver aver ospitato una manifestazione di così alto livello sociale e culturale». Durante la serata, realizzata con all’aiuto della Fondazione San Rocco e del suo presidente Giorgio Serra e che è stata abilmente condotta da Paolo Talarico e Annalia Incoronato, sono state ascoltate, per rimanere in tema di integrazione culturale, alcune esperienze personali ed artistiche di Hesman Almolla, Miguel Angel Arenas, Rosalba Fedele, Raffaella Salamina, e della Compagnia teatrale Aprustum di Castrovillari. I libri vincitori della terza edizione del Premio Arcipelago, rivolto ad autori italiani di narrativa, sono risultati il romanzo dal titolo “Il barcone della speranza”, di Claudio Elliot, della casa editrice Raffaello, e “Sulle strade dell’Iraq”, di Claudio Saporetti, edito da Rubbettino. Pandullo ha sottolineato l’importanza di promuovere culturalmente il nostro territorio, proprio perché attraverso la cultura può avvenire quel tanto desiderato riscatto sociale. Durante al consegna della targa commemorativa del riconoscimento, il presidente dell’Accademia degli affaticati ha detto: «Lo voglio dedicare alle persone che con me condividono la grande fatica e la gioia, mille volte più grande, del Premio Tropea».