Assegnato il premio alla Professionalità giunto alla dodicesima edizione
Il video della serata che ha visto protagonista il maestro da anni appassionato dell’arte per la musica in maniera professionale
È il professor Vincenzo Laganà a ricevere l’ambito Premio alla professionalità 2012 conferito ogni anno dal Rotary club di Tropea. Il riconoscimento, giunto alla sua XII edizione, ha l’obiettivo di valorizzare le professionalità presenti nelle attività lavorative portate avanti sulla territorio. Per questo vengono selezionati soggetti che si sono distinti nel proprio settore di competenza. La cerimonia si è tenuta di fronte a un folto pubblico nella sala congressi del museo diocesano di Tropea il 23 giugno. A introdurre l’ospite d’onore è stato il presidente della club locale Vincenzo Loiacono, assieme alla tesoriera Rosaria Pititto. Laganà, docente di Educazione musicale nelle scuole secondarie, maestro, compositore e direttore d’orchestra, ha iniziato la sua carriera da giovanisimo nella banda di Tropea diretta dal maestro Sirignano, distinguendosi sin da subito per le sue doti artistiche. Negli anni novanta ha rappresentato poi l’anima dell’orchestra di musica leggera Ars Nova e si è cimentato in svariate composizioni, alcune delle quali sono diventate le colonne sonore di film e cortometraggi.
Divenuto il direttore artistico del coro polifonico “Don Giosuè Macrì”, Laganà lo ha in breve trasformato in un gruppo capace di riscuotere il favore del pubblico e della critica. Autorizzato da sua eccellenza monsignor Luigi Renzo, vescovo della diocesi di Mileto-Tropea-Nicotera a comporre un oratorio sacro in onore di don Francesco Mottola, servo di Dio, dal titolo “L’aquila che raggiunse il sole”, Laganà è riuscito a coinvolgere nel progetto ben sei gruppi polifonici calabresi e svariati musicisti provenienti dai conservatori del meridione. Queste sono solo le tappe più conosciute presso la cittadinanza di quanto fatto in questi anni da Laganà, riassunte per il pubblico intervenuto al diocesano in un video, senza contare la sua missione di educatore nelle scuole, capace di arricchire l’anima dei suoi giovani attraverso lo studio della musica.
Laganà, dopo aver ricevuto la standing ovation degli astanti e subito dopo la consegna della targa ricordo, ha voluto condividere con la moglie e le adorate figlie questo riconoscimento, dichiarando che senza il loro sostengo non avrebbe potuto raggiungere tali importanti traguardi nella sua vita. Questo è Vincenzo Laganà, un artista completo e capace di trasmettere con professionalità i più alti valori attraverso la musica, con umiltà, costanza e spirito di sacrificio.
Esperienza professionale
Si è diplomato in Tromba nel 1982 presso il Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia.
Ha intrapreso giovanissimo la carriera solistica esibendosi in numerose città italiane: Torino, Reggio Cal., Palmi, Casale Monferrato.
Nel 1984 ha vinto il Concorso a Cattedra per l’insegnamento dell’Educazione Musicale nelle Scuole Medie.
Dall’’87 all’’89 è stato per 3 anni insignito del Premio Nazionale per l’Educazione alla Creatività – Concorso Nazionale Scolastico – UNICEF.
Ha al suo attivo diverse composizioni, nonché rielaborazioni per svariati organici.
Alcune sue marce militari fanno parte del repertorio di bande musicali nazionali.
Ha composto 4 colonne sonore per film e cortometraggi. Tra i quali “Un amore chiamato Tropea” è risultato vincitore fuori concorso all’XI Edizione Documentari Turistici – Varese; e “Il diario segreto di Alì” andato in onda su Rai 1.
Ha collaborato con l’emittente televisiva Mediolanum Channel per il programma “Gente di mare”.
Nel 1993 ha fondato l’”Orchestra Ars Nova – Tropea” e ne è stato Direttore Artistico fino al 2003 esibendosi in oltre 150 concerti pubblici.
Nel 2007 è stato co-fondatore e vice Presidente della prima edizione del Tropea Film Festival – “Premio Raf Vallone”.
Dallo stesso anno è Direttore Artistico del coro polifonico “Don Giosuè Macrì” di Tropea contando numerosi concerti oltre che diverse Messe Pontificali durante i quali, sono state eseguite sue composizioni.
Ultimo suo lavoro in ambito religioso è l’Oratorio Sacro “Francesco servo di Dio – L’Aquila che raggiunse il Sole” per Voce Recitante, Soli, Coro e Orchestra, ispirato alla vita e agli scritti di Don Francesco Mottola. Per la prima rappresentazione avvenuta il 29 Giugno 2011, ha ricevuto il Patrocinio del Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, l’approvazione ecclesiale e il Vescovo, Mons. Luigi Renzo, ne ha curato la prefazione. L’opera è stata accolta con strepitoso successo e il pubblico ha tributato una standing ovation di oltre dieci minuti di applausi.
Attualmente, oltre all’attività didattica, frequenta il corso di laurea in “Direzione di coro e composizione corale” presso il Conservatorio di Musica di Cosenza.
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