Cultura e Società

Al Capo della Polizia Gabrielli il premio “G. Filangieri”

La cerimonia di consegna il 28 giugno prossimo nell’Aula Magna dell’Istituto

Il premio, istituito dal Rettore Alberto Capria, è giunto alla sesta edizione. Il riconoscimento negli anni precedenti è andato a Dario Antioniozzi, Antoni Murmura, Giuseppe Mirarchi, Mario Spagnuolo, Gianni Pittella e, lo scorso anno, a Giuseppe Ayala

Il Capo della Polizia Franco Gabrielli
Il Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli sarà insignito, il 28 giugno prossimo, del premio “Gaetano Filangieri” giunto alla sesta edizione. Dopo il riconoscimento tributato, negli anni precedenti, a Dario Antoniozzi, Antonino Murmura, Giuseppe Mirarchi, Mario Spagnuolo, Gianni Pittella e Giuseppe Ayala, per la sesta edizione il comitato tecnico scientifico ed il Coordinamento regionale delle Consulte Studentesche coordinato dalla prof.ssa Franca Falduto ha individuato nel Prefetto Franco Gabrielli l’illustre personalità da insignire. La cerimonia di consegna del Premio si terrà il 28 giugno alle ore 10.30 presso l’Aula Magna del Convitto “Gaetano Filangieri” di Vibo Valentia. «La sesta edizione tributa un giusto riconoscimento a S. E. il Prefetto Franco Gabrielli – Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – ha dichiarato il Rettore Capria –. E riveste un significato particolare – ha sottolineato il Rettore – perché assegnato ad una delle più elevate personalità dello Stato da parte di una storica Istituzione italiana, ubicata in un territorio storicamente ma non irrimediabilmente erosa da realtà delinquenziali». L’istituzione del Premio è dettata dalla ferma convinzione, condivisa da tutte le componenti scolastiche del Convitto Nazionale di Stato, che la valorizzazione della storica Istituzione vibonese debba doverosamente partire dal riappropriarsi del prestigioso passato, anche attraverso una particolare attenzione ad “adulti di riferimento” a cui guardare come modello per le attuali e future generazioni.
Il Rettore del Convitto G. Filangieri Alberto Capria
Tra le iniziative in tale direzione questo come negli anni passati non sono mancate: una su tutte quella – realizzata il mese scorso dal 21 al 26 maggio al Convitto “G. Filangieri” – che ha ospitato la mostra fotografica dal titolo “Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria”, organizzata dalla Questura di Vibo Valentia in partenariato con lo stesso Convitto, il coordinamento regionale delle Consulte degli studenti e l’Ufficio scolastico regionale della Calabria. Una mostra fotografica per ricordare chi ha sacrificato la vita nell’esercizio del proprio dovere in anni tristemente famosi, chi ha servito lo Stato. Nella mostra sono stati ricordati “Gli Angeli” con le foto e con i disegni realizzati dagli alunni del Liceo artistico: Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Fabio Li Muli, Paolo Borsellino. Nel corso della settimana gli alunni delle scuole vibonesi hanno partecipato agli incontri tenuti dagli agenti della Polizia di Stato, che hanno presentato l’app YouPol, il dspositivo che si avvale della georeferenziazione che consente la localizzazione esatta ed immediata dell’eventuale emergenza, e hanno proiettato alcuni video sulla stagione delle stragi e discusso con i ragazzi di legalità.
Franca Falduto e i Presidenti delle Consulte della Calabria

 

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Redazione
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