È stata convocata la prima assemblea costitutiva dei soci Aido di Briatico. La riunione, per la quale sono stati ovviamente avvisati il presidente regionale Aido Pasquale Suraci ed il consigliere nazionale Giampietro Della Cananea, vedrà convenire tutti gli iscritti del gruppo comunale della città del mare presso la sala delle riunioni del “Centro Anap Calabria” di via Lungomare venerdì 14 novembre 23,30 in prima convocazione e, in seconda convocazione, sabato 15 novembre alle ore 16. Tra i punti all’ordine del giorno vi sarà quindi la ratifica della costituzione del gruppo comunale, intitolato a “Tania Conocchiella”, l’elezione degli organi associativi, la nomina del presidente e del segretario dell’assemblea e, in ultimo, la definizione del programma delle attività. Vista l’importanza della riunione, il presidente dell’Aido di Vibo Valentia, Rosaria Galloro, nella lettera inviata ai soci sottolinea quanto sia importante la partecipazione di tutti.
Nell’occasione verrà inoltre ricordato che Briatico, fin dal 2000 – a seguito della donazione degli organi della giovane Tania – è annoverata dall’Aido tra “Le città della donazione”, per la sensibilità e la promozione dei valori della donazione dopo la morte.
Tania, per chi ha avuto la fortuna di conoscerla, rappresenta la gioia di vivere, la giovinezza, la vita.
La sua apparente fragilità, accentuata dal fisico esile e delicato, nascondeva invece una spiccata socievolezza, che si traduceva in nella facilità a instaurare rapporti umani e di amicizia, caratterizzati dalla gioia nello stare insieme e dall’entusiasmo per la vita.
«Tania – raccontano i congiunti – viveva in modo stupendo, amica di tutti, era punto di riferimento per qualunque iniziativa, generosa, affettuosa, disponibile, pronta a collaborare mettendosi a disposizione di tutti. Nei confronti del fratello gemello era un po’ materna e ansiosa se Ivan combinava qualche monelleria. Aveva una particolare venerazione per Fabio, ultimo arrivato in una famiglia, diceva lei, meravigliosa». Ogni ricordo legato a Tania si tinge di mille colori, nei racconti dei suoi genitori, anche quando ripercorrono quel tragico momento: «Fu in un meraviglioso meriggio di sole, di profumi e di esaltazione della natura, che ci arrivò la tragica, dolorosa notizia dell’incidente. Non potevamo crederci e non volevamo accettarlo! Poi, la terribile ed atroce verità: Tania, dopo due giorni di coma negli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, lasciava la vita terrena per quella celeste».
Ma Tania è anche rimasta sulla terra, in un certo qual modo, attraverso la donazione di alcuni suoi organi, ed oggi, infatti, ben otto persone vivono una vita migliore grazie a lei. Oggi, la sua storia servirà da esempio per coloro i quali avranno l’opportunità di poter fare una scelta meno superficiale, più consapevole. Bisogna quindi ringraziare chi, come la giovane briaticese, ci ha lasciato una grande lezione di vita e di amore.