Cultura e Società

Adozione ordinanza “PLASTIC-FREE CHALLANGE”

La Federazione dei Giovani Socialisti di Vibo Valentia propone…

Ci siamo accorti, forse tardi, forse no, di vivere in un mondo di plastica ma per fortuna siamo ancora in tempo per rimediare

Domenico Tomaselli, Coordinatore della
Federazione dei Giovani Socialisti Provinciale di Vibo Valentia

Alla Cortese Attenzione del Sindaco del

Comune di RICADI, Comune TROPEA, Comune di PARGHELIA, Comune di ZAMBRONE, Comune di BRIATICO, Comune di VIBO VALENTIA, Comune di PIZZO, Comune di NICOTERA, Comune di IOPPOLO.

Oggetto : adozione ordinanza “PLASTIC-FREE CHALLANGE”

La Federazione dei Giovani Socialisti di Vibo Valentia propone ai Comuni costieri del vibonese di portare in discussione nei prossimi Consigli Comunali il tema “PLASTIC-FREE CHALLANGE” e, conseguentemente di emettere un ordinanza pro “plastic free” per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Europa.
Ci siamo accorti, forse tardi, forse no, di vivere in un mondo di plastica ma per fortuna siamo ancora in tempo per rimediare. Il fenomeno è planetario ma ognuno di noi gioca un ruolo fondamentale in questa appuntamento che può determinare il futuro del pianeta. Non è un caso la nascita di movimenti ecologisti spontanei e, per rimanere in loco, l’adoperarsi di numerosi volontari che spontaneamente dedicano il loro tempo nel ripulire da ogni genere di rifiuto pubblici spazzi. Pertanto l’invito dei giovani socialisti è quello di adottare un provvedimento amministrativo nell’armonia delle norme nazionali ed europee al fine di diminuire drasticamente l’uso della plastica. Amministrazioni come quella di Taormina, Capri, Sperlonga, Sciacca e Torino sono state tra le prime ad adottare tale provvedimento e lo stesso faranno da qui a breve tanti altri Municipi.

Pertanto
PREMESSO CHE il 12 giugno 2018 il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha lanciato l’iniziativa “Plastic Free Challenge” (#PFC)” annunciando che dal 4 ottobre c.m. il suo Ministero diventerà “plastic free” e invitando tutte le Amministrazioni pubbliche, a qualsiasi livello territoriale, a raccogliere questa sfida.

COSTATATO CHE

la plastica, come documentato da numerosi studi, è una delle maggiori cause di inquinamento ambientale, specie nell’ambiente marino, e particolarmente pericolose risultano le cosiddette “microplastiche” (inferiori a 5 mm) che entrano nel circuito di tutte le catene alimentari, comprese quelle del cibo umano.
Le materie plastiche sono le componenti principali (fino all’85%) dei rifiuti marini dispersi lungo le coste, sulla superficie del mare e sul fondo dell’oceano.
Annualmente vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono nell’oceano, diventando una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su importanti settori economici come il turismo, la pesca, l’acquacoltura.

VALUTATO CHE

La possibilità oggi offerta dai sistemi di raccolta differenziata di riciclare i materiali plastici non può essere l’alibi per continuare a produrre e consumare quantitativi esorbitanti di plastica;
Il livello di sensibilizzazione verso i temi della gestione delle materie prime, dell’economia circolare, del perseguimento della pratica delle cinque “R” (Riduzione, Recupero, Riciclo, Rigenerazione e Riuso) è sicuramente cresciuto in tanti strati della popolazione, compreso nel vostro Comune, ma deve fare ora un ulteriore salto di qualità;
La Pubblica Amministrazione deve dare il buon esempio può impegnarsi fattivamente in tal senso.

CHIEDIAMO CHE

I Consiglio Comunali impegni la Giunta del Comune ad elaborare un Piano finalizzato a raggiungere per fasi progressive, ma con tempi certi e ravvicinati, obiettivi di drastica riduzione dell’uso della plastica e più in generale di un consumo consapevole e di una gestione sostenibile dei rifiuti da parte della stessa Amministrazione, delle Associazioni, delle Imprese e dei Cittadini del Comune. In particolare, le Amministrazioni Comunali, attraverso il Piano “Comuni del Miranese Plastic-Free”, si impegnano a:

– ADOTTARE una politica di acquisti pubblici verdi (Green Pubblic Procurament) che riduca sensibilmente l’acquisto di materiali plastici ove questi siano sostituibili da materiali prodotti con materie prime a minor impatto ambientale;

– ELIMINARE in tutti i locali gestiti direttamente dall’Amministrazione comunale (uffici, biblioteca, sala consiliare, ecc.) l’uso di bottiglie di acqua in plastica, preferendo caraffe con l’acqua dell’acquedotto (acqua del Sindaco), altri materiali plastici sostituibili da altri prodotti non-monouso o in materiale biodegradabile ;

– ELIMINARE l’uso di piatti, bicchieri, cannucce e altri oggetti di plastica usa-e-getta nelle sagre e manifestazioni pubbliche che ricevono contributi o anche il solo patrocinio / autorizzazione del Comuni del Miranese preferendo l’uso di materiali compostabili;

– ADOTTARE sistemi di gestione delle mense scolastiche che riducano l’uso di materie plastiche, favorendo l’uso di stoviglie lavabili (anche con la collaborazione delle famiglie) o in subordine l’uso di materiale compostabile;

– INCENTIVARE, anche attraverso la riduzione delle imposte comunali, i comportamenti corretti “plastic-free” (e/o penalizzare quelli scorretti) condotti da parte dei gestori dei locali pubblici presenti nel territorio comunale (bar, pizzerie, ristoranti, ecc.);

– VIGILARE affinché in tutti i luoghi di incontro, aggregazione e servizio posti nel territorio comunale (scuole, centri sportivi, centri parrocchiali, centri di aggregazione, centri anziani, …) vengano scrupolosamente adottate le pratiche di raccolta differenziata e siano privilegiati comportamenti “plastic free”;

– SVILUPPARE una campagna comunicativa pubblica per favorire tra i cittadini del Comune comportamenti plastic-free sia in fase di acquisto, sia in quella di consumo

– COINVOLGERE le associazioni di volontariato presenti nel territorio, e in particolare quelle a finalità ambientale, nello sviluppo delle politiche “plastic-free” sviluppate dall’Amministrazione

– RAFFORZARE l’azione informativa verso i cittadini in materia di corretta gestione dei rifiuti plastici;

– CONCORDARE con i responsabili delle Scuole e dei centri educativi pubblici e privati presenti nel territorio comunale un’azione educativa rivolta agli educatori, agli insegnanti, al personale non-docente e agli studenti per la crescita della cultura scientifica, la comprensione dei delicati equilibri dell’ecosistema e la necessità di adottare stili di vita sostenibili.
Sicuri che prenderete buona nota della nostra richiesta e restando in attesa di una vostra conferma porgiamo cordiali saluti.

Federazione dei Giovani Socialisti Provinciale di Vibo Valentia
Il Coordinatore Domenico Tomaselli

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Redazione
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