Campagna di prevenzione delle malattie renali
Terza tappa della campagna di prevenzione delle malattie renali a Nicotera
Il 15 aprile è stata realizzata all’ospedale di Nicotera la terza giornata di prevenzione delle malattie renali, in collaborazione con il personale Medico e paramedico dell’ospedale.
La presidente Rossella Iannello ed i soci dell’Adet Pietro Farfaglia per l’organizzazione, Bruno Vallone, Saverio Maccarone, Maria Concetta Mazzeo, Domenico Pagnotta, Elisabetta Rombolà e Raffaele Garrì, si sono ritrovati ancora una volta per sensibilizzare la popolazione. Anche qui la risposta di adesione è stata positiva, cittadini soddisfatti del servizio e dell’iniziativa; sono stati effettuati prelievi, test , misurazione della pressione arteriosa e rese informazioni utili per la buona conservazione di questi organi importantissimi. “Siamo molto soddisfatti della buona riuscita della campagna – ha dichiarato la presidente Iannello – Ringraziamo il Primario della Dialisi della Provincia di Vibo Valentia il dott. Francesco Giofrè per il sostegno, i medici di base e i farmacisti per la realizzazione dell’iniziativa, i medici del nosocomio il dottor Cesare Fornaciari, la dottoressa Carmela Vardè, il dottor Enrico Trapasso e tutto il personale infermieristico per la collaborazione e la sensibilità dimostrata nel realizzare il sevizio”. Prossima tappa sarà realizzata all’ospedale di Soriano e poi a Serra San Bruno come previsto dal programma. “Abbiamo iniziato un percorso a settembre – conclude la presidente – insieme ai soci a e nonostante le difficoltà burocratiche, abbiamo cercato di realizzare ugualmente i nostri obiettivi, tra cui vi è anche e soprattutto la riapertura del reparto di nefrologia nella provincia di Vibo Valentia, poiché è un servizio indispensabile per l’utenza, sopratutto se si pensa ai dati delle patologie nefropatiche riscontrati in tutto il territorio; non ci scoraggeremo, continueremo con la dovuta tenacia per ottenere i nostri diritti, primo tra tutti, quello di essere seguiti e curati senza andare in altri territori”.
